Alessandria, il Comune contro le elettriche: ci costano troppo
Ad Alessandria dal 1° gennaio 2023 le auto elettriche non potranno più parcheggiare gratuitamente in ZTL. Il sindaco della città piemontese, Giorgio Abonante, ha spiegato che questa scelta è dovuta ai costi troppo elevati: "preferiamo spendere per altri servizi", ha osservato. La decisione arriva da esponenti dei partiti politici, il PD e il Movimento 5 Stelle, più lanciati verso la mobilità elettrica. A difendere la sosta libera per le elettriche è l'opposizione rappresentata da Forza Italia, che istituì la gratuità nell'amministrazione precedente. A Telecity News 24, emittente locale, il capogruppo di Forza Italia Davide Buzzi Langhi, ha spiegato: “Questo è un provvedimento che non ha molto senso. In pratica Alessandria, città che ha uno storico problema con l’inquinamento dell’aria, diventa l’unica città dove non viene incentivato l’uso dell’auto elettrica“.
L'assessore alla viabilità, Michelangelo Serra, ha attribuito la scelta alla volontà di incentivare il trasporto pubblico, scoraggiando nel contempo l'uso dell'auto privata in centro. "Ritengo sia inopportuna una ulteriore incentivazione dell’uso dell’auto privata nel centro cittadino. I fondi che incasseremo li utilizzeremo per il trasporto pubblico, il trasporto di persone con disabilità e scuolabus, cercando di mettere in maggiore sicurezza pedoni, persone con disabilità e utenti deboli della strada. Stiamo anche lavorando per avere più infrastrutture di ricarica elettrica in città“. E se è vero che il trasporto pubblico è una soluzione efficace per raggiungere il centro storico, è pur vero che l'eliminazione dei parcheggi gratuiti da un lato disincentiva il passaggio all'elettrico, e dall'altro non risolve i problemi di traffico legati alla presenza di vetture endotermiche, e non solo green.
