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Toyota Racing ha portato a termine il primo test sulla lunga distanza in una sessione di tre giorni sul circuito francese Paul Ricard. Dopo un ciclo di due test completi e alla sua terza volta su pista, compreso il roll-out iniziale, la TS030 Hybrid ha già affrontato la sfida di una corsa endurance di 30 ore.
Il test ha avuto inizio lo scorso giovedì 16 febbraio nel pomeriggio in seguito ad alcune sessioni iniziali, studiate per valutare i diversi sviluppi ottenuti dal punto di vista delle prestazioni. Sébastien Buemi, nel suo primo test come pilota ufficiale di Toyota Racing, ha iniziato questa lunghissima sessione seguito da Hiroaki Ishiura, suo compagno nella macchina n.° 8 sul circuito di Le Mans. Anche Alex Wurz, Nicolas Lapierre e Kazuki Nakajima, team piloti sulla macchina n.° 7 di Le Mans, hanno effettuato alcuni giri di pista al volante della TS030 Hybrid.
Il test si è concluso dopo che Toyota Racing è riuscita a raggiungere il suo obiettivo principale, e cioè quello di portare a termine un numero significativo di giri per valutare l’auto sulle lunghe distanze. Toyota Racing si potrà concentrare ora sulla preparazione della 6 Ore di Spa-Francorchamps, la prima gara del Campionato Mondiale Endurance 2012. I prossimi test sono invece previsti per il mese di Aprile.
Pascal Vasselon, Direttore Tecnico: “Abbiamo svolto alcuni test importanti che hanno contribuito allo sviluppo delle prestazioni, dell’affidabilità e della nostra organizzazione. Il test si è rivelato essere un’esperienza interessante: eravamo a conoscenza delle varie difficoltà e possiamo dire di essere davvero soddisfatti! Non è semplice lavorare su questo tipo di auto, ma grazie alla nostra passione e al forte spirito di gruppo riusciremo a portare a termine questo progetto. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e delle conclusioni che siamo riusciti a trarne, tutto questo ci ha dato una
spinta estremamente positiva in vista della prima gara.»
Hisatake Murata, Hybrid Project Leader: «Era la prima volta che spingevamo il Toyota Hybrid System- Racing in una sessione di test così lunga, e non ci saremmo mai aspettati di trascorrere la settimana senza incontrare la benché minima difficoltà, certo, qualche problemino c’è stato, ma nulla di importante. I dati che abbiamo raccolto e i diversi feedback ottenuti dai piloti ci hanno garantito informazioni importanti sul comportamento della trasmissione THS-R, ed abbiamo potuto sfruttarle per perfezionare i nostri sistemi. Prima dei prossimi test lavoreremo ancora su alcune delle questioni parzialmente irrisolte. Siamo comunque riusciti a raggiungere i primi obiettivi e posso ritenermi soddisfatto dell’esito di questi primi test.»
Alex Wurz: «Il test è stato interessante e abbiamo acquisito una grande esperienza. In termini di sviluppo, continueremo a migliorare l’interazione tra le varie componenti, compreso il sistema full hybrid. Di fatto, il veicolo cresce di giorno in giorno. Nel corso del test abbiamo riscontrato qualche piccolo problema, ma d’altronde i test servono proprio a questo. Lo spirito di gruppo all’interno di Toyota Racing è qualcosa di sensazionale, ed è stato ancora una volta un piacere lavorare al fianco di questi ragazzi. Stiamo perfezionando la nostra intesa e la collaborazione diventa progressivamente più serrata. A conti fatti sono molto contento dei risultati ottenuti fino ad oggi.»
Hiroaki Ishiura: «È stato molto divertente guidare per la prima volta la TS030 Hybrid su un circuito endurance. In realtà il Paul Ricard è per me una novità assoluta, e dal momento che ho dovuto farlo di sera il mio primo compito era di capire dove mi trovassi esattamente. Nella Super GT accade raramente di guidare la notte, e prima di tutto devo imparare ad abituarmi a questa nuova condizione: in questo senso il test mi è stato estremamente utile. Sono felice di aver portato a termine un gran numero di giri e di essermi trovato ancora una volta a mio agio con tutto il team.»
Kazuki Nakajima: «In generale il test è andato bene. Era la prima volta per me su un circuito endurance e il test mi ha consentito di avvicinarmi in maniera concreta alle condizioni che troveremo in gara. Nonostante il freddo, l’auto e gli pneumatici si sono comportati davvero bene. Ho lavorato molto, e insieme al team abbiamo coperto distanze più che soddisfacenti. Posso dire che abbiamo gettato basi solide e che l’auto dimostra un buon potenziale, ma ora dovremo lavorare sui vari dettagli e perfezionarci in alcuni settori. Siamo sulla buona strada e sono sicuro che le cose andranno sempre meglio.»
Nicolas Lapierre: «Ho svolto alcuni lavori di sviluppo e partecipato al test. Credo che i riscontri ottenuti dalla Toyota TS030 Hybrid nel corso della prima simulazione siano positivi. Abbiamo valutato la reattività dell’auto alle diverse condizioni, come le temperature notturne più rigide. Mi sembra che l’auto si sia adattata discretamente, e questo non è sempre scontato su un circuito del genere. I miglioramenti sono tangibili, abbiamo identificato gli aspetti da migliorare e corretto alcuni dettagli, ma nel complesso stiamo crescendo.»
Sébastien Buemi: «È’ stato interessante scoprire qualcosa in più dell’ambiente endurance. Sono stato nel simulatore di guida TMG e mi sono fatto un’idea delle condizioni, ma ovviamente la realtà nasconde sempre qualche complessità in più. Dal punto di vista tecnico l’auto è molto stimolante, certo dobbiamo crescere sotto alcuni aspetti, come la guida notturna, la gestione dei consumi, e chiaramente devo imparare ad adattare il mio stile di guida alle nuove esigenze. In questo sport l’attenzione al dettaglio è di fondamentale importanza per essere sempre più veloci.»