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Milano - La prima Tesla Model S è arrivata in Italia ed è esposta presso lo store ufficiale dell’Azienda californiana a Milano, sebbene l’effettiva commercializzazione nel nostro Paese non avrà inizio prima della prossima primavera.
La Model S è una berlina di lusso ad alte prestazioni 100% elettrica, con cui Tesla Motors punta ad allargare esponenzialmente i suoi orizzonti commerciali. A differenza della Roadster, questo modello è stato progettato e sviluppato dall’inizio alla fine interamente dalla Casa di Palo Alto, che sta vivendo una crescita industriale impressionante, anche grazie ad importanti partnership strette con gruppi automobilistici del calibro di Toyota e Daimler.
Dell’imminente arrivo della nuova Model S in Italia e dei futuri sviluppi del costruttore californiano ne abbiamo parlato con Roberto Toro, Communications Manager di Tesla Motors.
Tesla Model S: quando arriva in Italia, quanto costa e quali sono i suoi obiettivi di vendita?
«Le prime consegne in Italia della Model S in Italia cominceranno nei mesi di marzo e aprile 2013. I prezzi ufficiali riservati al mercato italiano verranno divulgati nel giro delle prossime 3 o 4 settimane»
«In ogni caso possiamo dire che in America il prezzo d’attacco della Model S è fissato a 57.000 dollari (43.800 euro circa secondo il cambio attuale, ndr). Naturalmente in Europa i prezzi saranno un po’ più alti rispetto agli Stati Uniti perché bisogna tenere conto dei costi legati all’IVA, al trasporto e alla logistica»
«Al momento non siamo in grado di comunicare gli obiettivi per il mercato italiano, anche se siamo convinti che il mercato Italia giocherà un ruolo fondamentale. La Model S infatti sarà una vettura molto importante dal punto di vista delle flotte. Moltissime aziende, soprattutto quelle con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 40, ci stanno chiamando perché desiderano rendere la propria flotta molto più efficiente e quindi sono molto interessate alla Model S che per caratteristiche e prestazioni è perfettamente indicata per i dirigenti aziendali»
Quali sono i clienti tipo della Model S?
«Per carpire quali saranno i potenziali clienti della Model S è sufficiente guardare gli ordini che stanno pervenendo alla Tesla, che arrivano in gran parte da proprietari di BMW Serie 7, Audi A7, Audi A6 e Mercedes-Benz Classe E. Si rivelano interessate alla nuova Model S quindi persone che hanno sempre posseduto una berlina o una familiare premium ad alte prestazioni, utilizzata non solo per lavoro ma anche per piacere personale»
“Al momento non siamo in grado di comunicare gli obiettivi per il mercato italiano, anche se siamo convinti che il mercato Italia giocherà un ruolo fondamentale”
«I potenziali clienti della Model S quindi spaziano dal medico, all’avvocato fino all’appassionato di tecnologia. In sostanza è una vettura che si rivolge a tutti coloro che sono attenti ai prodotti particolarmente innovativi»
Tesla ha già stretto alcune partnership con importanti realtà del panorama automobilistico mondiale. Quali sviluppi avranno queste collaborazioni e in cosa si concretizzano?
«I partner continuano ad essere princiapalmente Toyota e il Gruppo Daimler. Abbiamo già iniziato la produzione della RAV4 EV e stiamo avviando la linea di produzione della Mercedes-Benz Classe B Electric Drive»
«Non nascondo che c’è sempre molta attenzione da parte dei costruttori a livello internazionale per Tesla Motors e possiamo dire complessivamente che siamo molto contenti di come stiano andando le cose. Proprio in questo periodo stiamo valutando con Daimler la costruzione di un altro modello totalmente elettrico, anche se in merito non c’è ancora nulla di ufficiale»
«Per Tesla le partnership sono una parte fondamentale del business ma hanno un importante valore anche dal punto di vista dell’immagine, dal momento che rimaniamo per ora siamo una piccola Azienda della Silicon Valley con solo 9 anni di storia alle spalle. Continuare ad essere associati a marchi storici come Toyota e Daimler continua a darci una credibilità sul mercato per noi fondamentale»
Quante persone impiega Tesla Motors?
«Attualmente l’Azienda impiega 2.500 persone, ma se pensiamo che solo fino ad un anno fa i dipendenti erano 1.500 è facile comprendere quanto sia grande la crescita che stiamo vivendo. Anche attualmente siamo costantemente alla ricerca di nuovo personale, in particolare di ingegneri e tecnici»
“Attualmente l’Azienda impiega 2.500 persone, ma se pensiamo che solo fino ad un anno fa i dipendenti erano 1.500 è facile comprendere quanto sia grande la crescita che stiamo vivendo”
A giudicare dai contenuti software e tecnologici della Model S non è difficile immaginare che siate alla ricerca in particolare di informatici…
«Non nascondo che a Palo Alto siamo costantemente alla ricerca di ex-dipendenti Google ed Apple, fondamentali per lo sviluppo software»
Quali sono i numeri di Tesla?
«Oggi abbiamo praticamente venduto tutte le 2.500 Tesla Roadster (previste dai piani di sviluppo di questo modello, ndr). Ne rimangono solamente una decina che venderemo probabilmente nel giro del prossimo mese. Ad oggi ci sono però 14.000 prenotazioni per la Model S a livello globale. Il 60% sono state riservate negli Stati Uniti, il 30 % in Europa e il 10% in Asia»
«Il continente asiatico diventerà un mercato di riferimento sicuramente a partire dal prossimo anno dove andremo ad aprire molto probabilmente altri store oltre a quelli già esistenti di Tokyo e Hong-Kong»
Quali sono i principali mercati europei per Tesla?
«In Europa i top markets continuano ad essere i Paesi scandinavi dove sono previsti consistenti forme di incentivazione legati alla mobilità elettrica. Negli stati più settentrionali del Vecchio Continente vige una pesantissima tassazione sulle auto di lusso, che sulla Model S però viene completamente rimborsata. Per farsi un’idea basta pensare che in Svezia una Model S costa quanto una Volkswagen Golf 1.6 a benzina!»
«Gli altri mercati europei fondamentali per Tesla sono rappresentati da Germania e Olanda, ma siamo convinti che anche in Italia ci toglieremo presto delle grandi soddisfazioni»