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Nel primo trimestre 2012, il Gruppo PSA Peugeot Citroen ha registrato una diminuzione di 2,1 g nelle emissioni di CO2 rispetto al 2011 e si posiziona come leader nell’Europa dei 27, con emissioni medie di CO2 di 125,5 g al km.
Questa riduzione media di emissioni inquinanti è dovuta ad una precisa strategia ambientale del Gruppo, che si fonda su 3 pilastri complementari:
-L’ottimizzazione delle motorizzazioni termiche (benzina e diesel) con l’introduzione dei motori HDI equipaggiati con il FAP (5,7 milioni di veicoli a fine aprile 2012), e lo sviluppo di una nuova motorizzazione benzina 3 cilindri con emissioni inferiori a 100 g/ km, destinata nel 2012 alla Peugeot 208.
- L’adozione delle tecnologie ibride: diffusione generalizzata della tecnologia micro- ibrida Stop&Start sulle gamme Peugeot e Citroen (380.000 veicoli a fine aprile 2012) e il lancio dei modelli ibridi diesel (Peugeot 3008 HYbrid4 e 508 RXH e Citroen DS5 Hybrid4, con emissioni da 95 g a 107 g/km).
- La commercializzazione dei veicoli elettrici (Peugeot i0n e Citroen C-ZERO lanciati nel dicembre 2010).
Nel 2011, i progressi tecnologici realizzati dal Gruppo hanno permesso a quest'ultimo di divenire leader europeo nel 2011 nel segmento dei veicoli con emissioni inferiori a 111g di CO2/km, con una quota di mercato del 21,1%. Tale riduzione si conferma nel primo trimestre 2012, con una quota di mercato del 20,9%.