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Stando alle prime indiscrezioni recentemente trapelate, Porsche avrebbe in programma di portare sul mercato una versione ibrida plug-in della Panamera a partire dal 2014, con l'intenzione di lanciarla in anteprima, sempre stando ai primi rumors dell'ambiente, sul mercato statunitense.
Il Gruppo Volkswagen che possiede il 49,9% del business di Porsche, dovrebbe inoltre portare sul mercato a partire dallo stesso anno, o da quello successivo, le varianti ibride plug-in della Volkswagen Passat e dell'Audi Q7.
Quest'ultima andrebbe inoltre ad affiancare a listino la prossima generazione dell'A3, che avrà a sua volta, secondo quanto dichiarato dall'Amministratore Delegato Audi Rupert Stadler durante il Salone di Ginevra, una variante ibrida plug-in nel 2014.
«Siamo convinti che il futuro degli ibridi non debbano essere gli ibridi puri, ma i plug-in ibridi - ha precisato Rudolf Krebs, Capo del Gruppo Volkswagen per la trazione elettrica - gli ibridi hanno due sistemi di propulsione: un motore a benzina e un motore elettrico oppure un motore diesel e un motore elettrico. Gli ibridi plug-in sono invece alimentati invece da un motore elettrico e da una batteria supportata da un motore a benzina o diesel che estende l'autonomia e ricarica la batteria. Il vantaggio degli ibridi plug-in è la loro capacità di utilizzare energia elettrica per brevi distanze e poi ottenere l'autonomia di un motore a combustione interna.»
Krebs ha inoltre dichiarato che Volkswagen prevede di introdurre le versioni ibride plug-in delle sue auto di lusso in primo luogo perché le persone che possiedono queste vetture tendono a guidare su distanze più lunghe. Il marchio di Wolfsburg prevede anche di produrre, a partire dal prossimo anno, le versioni elettriche della city car up! e della Golf.
Fonte: Ansa