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Sembra proprio che l’Italia non sia l’unico Paese dove iniziano a delinearsi tempi difficili per gli automobilisti. Dopo le dichiarazioni del Ministro Clini degli ultimi giorni, secondo cui nei grandi agglomerati urbani dovrebbero circolare solo le auto di ultima generazione, ibride ed elettriche in primis, arriva oggi la notizia che il Comune di Parigi si appresterebbe ad imporre forti limitazioni alla circolazione dei veicoli in città.
Stop alle auto con più di 17 anni
In particolare il piano presentato dal sindaco Betrand Delanoe prevede non solo l’istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h sui boulevard del centro e di 70-80 km/h sull'anello dei Periferiques, ma soprattutto l'interdizione assoluta a percorrere le strade della Capitale per le vetture e i veicoli industriali più vecchi.
Secondo il piano del sindaco, la città di Parigi dovrebbe essere off-limits dal settembre 2014 per le auto con più di 17 anni e per i veicoli industriali con più di 18 anni. Questo provvedimento è stato fortemente criticato dalle associazioni dei collezionisti e dalle organizzazioni di difesa dei consumatori, dal momento che determinerebbe la scomparsa dalle strade di Parigi non solo di modelli francesi storicamente molto diffusi, come la Renault R4 e la Citroen 2CV, ma anche di vetture d'importazione molto amate dai parigini, come l'Autobianchi Y10, il Volkswagen Maggiolino o la Mini.
Se il piano del sindaco dovesse essere approvato, sulle strade della Capitale francese non potrebbero più circolare 365.000 auto, alcune delle quali di valore anche storico.
Divieto di circolazione alle moto con più di 10 anni
Anche le due ruote non vengono risparmiate dal piano del sindaco, che prevede il divieto di circolazione per le moto e gli scooter che nel 2014 avranno più di 10 anni di anzianità.
Sottoposto ora all’approvazione da parte del Consiglio della città, il piano Delanoe affronta con provvedimenti molto duri il problema della riduzione dell'inquinamento nell'area di Parigi, dove la circolazione è peraltro già diminuita nel 25% negli ultimi dieci anni.
Oltre al citato limite dei 30 km/h, che già dall'estate del 2013 verrà introdotto nell'avenue de Clichy, il piano Delanoe prevede infine l'introduzione di una eco-tax per i veicoli industriali comunque autorizzati a circolare nell'area di Parigi.