Roberto Olivi: «BMW è piacere di guidare e rispetto per l'ambiente»

Roberto Olivi: «BMW è piacere di guidare e rispetto per l'ambiente»
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Il rispetto ambientale, ottenuto senza rinunciare a nulla in termini di prestazioni, è il fiore all'occhiello di BMW dal 2007 ad oggi. Ne abbiamo parlato con Roberto Olivi, Responsabile Comunicazione Corporate BMW Italia
10 ottobre 2012

Milano - Il lancio della nuova BMW Serie 3 Active Hybrid è un momento molto importante nello sviluppo delle strategie di contenimento delle emissioni delle automobili del Gruppo di Monaco.

 

Una vettura che va ad affiancarsi a X6, Serie 7 e Serie 5 già dotate di tecnologia ibrida alla quale, presto, si affiancherà una gamma di vetture ad elevatissima elettrificazione che rientra sotto il cappello del brand "BMW i".

 

Dell'approccio all'ambiente della Casa di Monaco ne abbiamo parlato con Roberto Olivi, Responsabile Comunicazione Corporate BMW Italia.

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L'attesa BMW Serie 3 Active Hybrid: costa 55.700 euro

Dal 2007 ad oggi passi da gigante
«Con le ultime generazioni di vetture ci stiamo muovendo sempre più verso un utilizzo intelligente dell'energia. Quest'ultimo è un concetto che abbiamo lanciato nel 2007 (EfficientDynamics) e che da allora ad oggi ci ha permesso di ottenere grandi risultati in termini di abbattimento delle emissioni di gamma.»

 

Energia: elemento chiave
«L'energia è un elemento chiave per la società di oggi e produrre energia, per quanto si cerchi di ottimizzare ogni processo, provoca inquinamento. L'auto in questi anni ha fatto passi da gigante e possiamo tranquillamente affermare che non sia certamente l'unica fonte di inquinamento.»

 

Quali settori hanno fatto meglio?
«Abbiamo fatto molto con le quote ACEA e poi con i parametri europei. Noi, come anche altri costruttori automobilistici, stiamo raggiungendo anche con largo anticipo i valori di CO2 fissati per il 2015 e stiamo già lavorando in previsione di quelli che arriveranno nel 2020, ancor più strigenti. Quali altri settori, in tema di inquinamento, hanno fatto meglio?»

I costruttori d'auto hanno fatto molto per il rispetto delle quote ACEA prima e dei parametri europei poi tanto che siamo in anticipo sui valori di emissione CO2 fissati per 2015 e lavoriamo in previsione dei nuovi e più rigidi parametri 2020. Quali altri settori, sul tema, hanno fatto meglio? 


Piacere di guidare: DNA BMW
«Con la nuova Serie 3 Active Hybrid che presentiamo in questi giorni e la nuova generazione di Serie 1 abbiamo compiuto passi avanti importanti nel contenumento di emissioni e consumi. Non ci siamo però di certo scordati della nostra clientela e del nostro DNA.»

C'è tanto lavoro di sviluppo
«BMW significa guida sportiva e dinamica e quando progettiamo una nuova vettura lavoriamo affinché questi valori siano mantenuti, senza però rinunciare allo sviluppo di tutto quello che serve per l'abbattimento delle emissioni. Questi risultati non sono frutto di una casualità, ovviamente, ma di importanti investimenti da parte di Monaco in ricerca.»

Dow Jones premia BMW da 7 anni
«Il nostro impegno nei confronti dell'ambiente non riguarda solamente le vetture, ma anche la produzione industriale. A tal riguardo mi piace ricordare che Dow Jones ha premiato per il settimo anno consecutivo dal 2005 ad oggi il BMW Group come azienda più sostenibile al mondo nell'ambito dei produttori automobilistici.»

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