Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La maggior parte dei costruttori automobilistici sono impegnati da anni a sviluppare nuove tecnologie per migliorare l’efficienza delle proprie flotte di vetture. Tra questi si distingue senza dubbio Nissan, che ha ufficialmente dichiarato di aver migliorato del 24,9% l'efficienza media dei consumi (Media ponderata dell'efficienza calcolata sui veicoli venduti da Nissan nei mercati giapponese, statunitense, europeo e cinese) a livello aziendale rispetto al 2005.
Il dato, oltre a rappresentare la miglior performance della Casa nipponica nell'arco di 7 anni, segna un incremento del 10,2% su base annua rispetto all'anno fiscale 2011. Questo importante traguardo conferma l’impegno di Nissan per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali fissati dal piano aziendale a medio termine Nissan Green Program 2016 (NGP2016).
I consistenti volumi di vendita di Nissan Note in Giappone e di Altima (titolare dei consumi più ridotti della categoria) negli Stati Uniti, sommati al successo di Sylphy e Teana in Cina, hanno apportato un contributo significativo all'economia dei consumi aziendale.
Obiettivi ambiziosi
Grazie alle direttive del NGP2016, Nissan punta a raggiungere entro il 2016 un miglioramento complessivo del 35% rispetto al punto di riferimento iniziale, fissato all'anno fiscale 2005. Nello specifico, il programma intende ridurre le emissioni di CO2 espandendo la gamma Nissan con nuovi prodotti, dotati delle tecnologie eco-sostenibili denominate Pure Drive.
Nell'anno fiscale 2012, i modelli Pure Drive in Giappone, Europa, Cina e negli Stati Uniti sono arrivati a rappresentare il 41,5% circa delle vendite, mentre le vendite globali dei veicoli provvisti della trasmissione CVT (trasmissione a variazione continua) sono balzate a 2,28 milioni di unità. Nissan intende migliorare ulteriormente la media aziendale nel 2013, ampliando la gamma Pure Drive, con l'aggiunta di auto efficienti in grado di rispondere alle esigenze della clientela, come l’innovativa mini-car Nissan Dayz, appena lanciata in Giappone.
Giù anche le emissioni
Oggi Nissan ha annunciato anche che le emissioni di CO2 (Dato comprensivo di produzione globale, consegne e uffici dei concessionari in Giappone) a livello aziendale hanno subito una riduzione dell'8,3% (t-CO2/veicolo) rispetto al 2005 e dello 0,3% rispetto al 2011 - un risultato reso possibile dal miglioramento dell'efficienza di carico durante il trasporto e dalla promozione di nuove modalità logistiche, nonostante l'aumento delle emissioni di CO2 derivanti dalla capacità produttiva globale.
L'obiettivo di Nissan è ridurre le emissioni di CO2 legate alle attività aziendali del 20% rispetto al 2005, proseguendo il miglioramento dei macchinari di produzione. Nel complesso, Nissan ha ottenuto una cospicua riduzione delle emissioni di CO2 su scala aziendale, implementando tecnologie e processi di produzione più efficienti.