Lord Drayson B12 69/EV: l'elettrica che tenterà di infrangere il record di 282 km/h

Tenterà di infrangere un record velocistico l’atelier specializzato in tecnologie 'verdi' Lord Drayson Racing, che con un'auto da competizione realizzata per le gare American Le Mans Series e trasformata in elettrica, proverà a superare i 282 km/h fatti segnare nel 1974.

Con il prototipo B12 69/EV Le Mans il team britannico cercherà il prossimo 25 giugno, su un campo di volo situato nello Yorkshire, in Gran Bretagna, di stabilire il record di velocità terrestre per auto elettriche nella classe fino a 1.000 Kg di peso stabilito da Battery Box General Electric.

Si tratta per ora di un record di categoria, in quanto il record assoluto mondiale di velocità su terra per auto elettriche se lo è aggiudicato la francese Venturi nel 2010, a oltre 495 km/h.

La nuova sfida del Lord britannico della Drayson Racing è solo l'ultima lanciata dall'atelier di auto da corsa elettriche. Infatti Lord Paul Drayson è in prima linea dal 2007 nella corsa alla mobilità sostenibile, ed è anche stato il primo a firmare l'accordo per la partecipazione all'inedito campionato della Formula E, la “Formula Uno elettrica” voluta dalla FIA che dovrebbe debuttare nel 2014.

La Drayson Racing B12 69/EV della sfida si basa su telaio Lola, spinto in origine da un motore Judd V-10. Per la sfida al record è stato rivisto il progetto modificando l'aerodinamica al fine di ottenere un carico maggiore, mentre la potenza complessiva è erogata da quattro motori elettrici che, a coppie, trasmettono energia a ciascuna delle ruote posteriori.

I propulsori sono accoppiati ad una trasmissione dotata di una sola velocità, mentre il picco di potenza è pari a circa 643 cavalli, e l'energia viene sviluppata da una batteria da 20 kilowatt-ora racchiusa in una cella di carbonio integrata nel telaio.