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Sempre più Case automobilistiche propongono sul mercato modelli ibridi, dotati cioè di un motore elettrico con funzione di ausilio nei confronti del tradizionale motore termico, allo scopo di contenere i consumi di carburante e le emissioni nocive.
Toyota è uno dei costruttori con la maggiore esperienza nella realizzazione di auto ibride e la Prius è una delle vetture dotate di questa tecnologia che ha ottenuto il maggiore successo nel mondo.
La batteria da 12 volt, detta anche batteria ausiliaria, che si trova in un'auto ibrida come la Toyota Prius deve avere importanti requisiti. Prima di tutto deve garantire una lunga durata nel tempo, ma deve saper offrire anche una buona resistenza al ciclaggio e la possibilità di effettuare la ricarica in breve tempo.
Nella Prius l’energia erogata dalla batteria da 12 volt non viene utilizzata per l’avviamento, bensì per alimentare i componenti elettrici di bordo e per l’illuminazione. Quando un veicolo ibrido viaggia in modalità elettrica, la batteria ausiliaria normalmente non si ricarica, di conseguenza i componenti elettrici sottraggono energia alla batteria. Grazie ad una riserva di capacità del dieci percento superiore, OPTIMA YellowTop YTS 2.7J fornisce, secondo la Casa produttrice, energia più a lungo di una batteria ausiliaria tradizionale.
Thomas Ruthenberg, Product e Marketing Manager presso Johnson Controls ha dichiarato: «Con questo prodotto intendiamo offrire ai proprietari di una Toyota un’alternativa economicamente conveniente quando giunge il momento di sostituire la batteria ausiliaria.»
«La batteria OPTIMA è compatibile con il sistema di degassamento originale della Prius e non richiede adattatori, perciò è semplice da installare sia per un esperto del mestiere che per un profano.»
Secondo il costruttore della batteria, i test certificano una maggiore durata rispetto alle batterie tradizionali ed un’elevata resistenza alla scarica profonda: questo rende possibile un numero superiore di cicli di carica, senza che la potenza della batteria diminuisca.
A manutenzione zero, OPTIMA Yellow Top è completamente sigillata e a prova di fuoriuscite anche in caso di scatola danneggiata mentre la ricarica veloce è garantita secondo il costruttore grazie alla tecnologia delle celle a spirale.
La batteria racchiude la cosiddetta tecnologia SpiralCell di OPTIMA. Invece delle piastre di piombo piane usate nelle batterie tradizionali, questa tecnologia impiega due sottili strisce di piombo e uno strato intermedio in fibra di vetro, avvolti a formare una cella a spirale.
Grazie all’utilizzo di piombo pressoché puro (99,99%) e ai connettori di celle massicci, la Casa produttrice ha dichiarato che la batteria OPTIMA vanta una bassa resistenza interna grazie a cui si ottengono l’autoscarica minima, una buona accettazione di carica e un’erogazione di potenza stabile.