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C’è tempo fino a domenica pomeriggio per una visita ad Elettrocity, la piccola città della propulsione alternativa ospitata presso le Officine Farneto, proprio alle spalle dello Stadio Olimpico di Roma. Un evento molto concreto, che punta sul contatto diretto tra prodotto e pubblico: basta registrarsi all’ingresso per salire in sella a scooter e bici elettriche per una gita “green” o per mettersi al volante delle quattro ruote più innovative, per un percorso in città.
Una sorta di “battesimo elettrico”, così come l’ha suggestivamente definito Luca Mortara, organizzatore dell’evento: «I veicoli a propulsione elettrica sono un’alternativa vera ai modelli spinti da carburanti fossili - ha detto nel corso della presentazione di Elettrocity - e in ciascun campo offrono vantaggi concreti. In ambito urbano, su percorsi fino a 5 chilometri, le biciclette a pedalata assistita sono il veicolo più rapido per giungere a destinazione, anche meglio della metropolitana».
«Gli scooter elettrici in soli tre anni permettono di recuperare l’investimento per l’acquisto, grazie ai risparmi sul carburante. Le microcar elettriche hanno prezzi allineati alle versioni con motori a gasolio, ma godono di importanti agevolazioni per i costi di bollo, assicurazione e parcheggio. Le auto, infine, stanno riducendo il gap rispetto ai modelli tradizionali e si registrano segnali molto interessanti: in Norvegia, dove dal 2015 sarà vietata la vendita di autovetture alimentate solo a carburanti fossili, le vendite di auto elettriche hanno superato lo scorso anno la soglia delle diecimila unità, mentre in California, stato in prima fila nella battaglia per la sostenibilità ambientale, la Chevrolet Volt è nella top five del mercato. Insomma, l’elettrico non è il futuro, ma è già l’oggi».
Cogliendo al volo il suggerimento, abbiamo rivolto la nostra attenzione alle quattro ruote: ad Elettrocity sono presenti Renault e Chevrolet. La prima, offre l’opportunità di provare la Fluence ed il Twizy, mentre la Zoe è possibile solo ammirarla in forma statica, il marchio statunitense propone un giro sulla Volt.
Il percorso di prova
Il percorso di prova è giocoforza contenuto in pochi chilometri, sufficienti però a farsi una prima impressione sulle vetture. La Volt, che appartiene alla categoria di vetture E-Rev, ad autonomia estesa, a differenza delle ibride sfrutta solo e sempre la trazione elettrica: percorre 80 km con la sola potenza della batteria, ma grazie al generatore ausiliario a benzina l’autonomia si estende fino a 500 km.
Quattro ruote
Con stile ispirato alla Corvette, la Volt accoglie a bordo quattro persone offrendo comodità e stile; una vera berlina di classe alta, elegante e raffinata come un’ammiraglia, con il plus rappresentato dallo scattante e silenzioso motore capace di toccare i 100 orari in nove secondi e raggiungere i 160 km/h di velocità massima.
Anche Fluence tende a sovvertire il luogo comune che identifica l’auto elettrica ideale in una city car: è una comoda berlina da viaggio, lunga 4,75 metri, con sbalzo posteriore importante (ma il baule dalle doti straordinarie è occupato per buona parte dal pacco batterie agli ioni di litio), che fornisce tanta brillantezza al motore elettrico, capace di muovere la Fluence con bella scioltezza a dispetto dei 16 quintali di peso, grazie alla tanta coppia (226 Nm) erogata in maniera istantanea, senza ritardi nella risposta.
Basta pestare sull'acceleratore e la Fluence risponde all'appello senza farsi pregare, con spunti interessanti in città, ai semafori o in una rotatoria. Peccato che altre aziende d’auto (pensiamo in primis a Smart) non abbiano risposto all’appello di Elettrocity, facendo mancare così l’opportunità di un confronto immediato e diretto tra le diverse proposte elettriche a quattro ruote.
Due ruote
Più ampio il ventaglio di presenze per le due ruote: tra gli scooter, l’italiano EcoJumbo dalle linee pulite e dal design avveniristico, Etropolis Cargo dedicato a chi con le due ruote lavora tutti i giorni (grande capacità di carico e autonomia superiore ai 110 km), poi lo scooter-bici elettrico Delta Solar (ha forme da scooter ma si guida come una bici, senza casco ed ha una velocità massima di 25 km/h) ma anche le ultime novità targate Govecs, CRB Cerberus, Motorini Zanini, Solex, Bertini Moto ed Ecomission.
Microcar
Da segnalare anche la debuttante microcar iCarO di GreenGo, dotata tra l’altro di navigatore satellitare di serie, mentre per le le biciclette a pedalata assistita c’è solo l’imbarazzo della scelta: tra i marchi presenti, Kalkoff, Armony, BH, Ruote Verdi, Frisbee Dinghi, Achiever, Microbike, GreenSpark, UMB3 ed Etropolis.
Ad Elettrocity (aperta fino a domenica 24 marzo dalle 10 alle 19) l’ingresso gratuito dà diritto ad effettuare due test dinamici; per chi volesse farne di più, con un solo euro si acquisisce diritto ad altre quattro prove. Consigliata, per saltare le code, la pre-registrazione per le prove su strada: bastano due minuti su www.artmouse.it/elettrocityroma o su www.elettrocity.com.
Ricordiamo che si tratta di una mostra-mercato: volendo, è possibile acquistare uno dei veicoli esposti o provati, spuntando uno sconto del 10/15% rispetto al listino. Un altro buon motivo per fare un salto ad Elettrocity!