ECOmove QBEAK

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Si chiama ECOmove QBEAK e rappresenta l’interpretazione danese della futura mobilità urbana sostenibile
9 agosto 2012

Si chiama ECOmove QBEAK e rappresenta l’interpretazione danese della futura mobilità urbana sostenibile, grazie a delle quote dimensionali compatte e ad una unità elettrica in grado di promettere una buona fruibilità in un ampio range di utilizzo.

Lunga 3 metri, larga 1.75 ed alta 1.63, la ECOmove QBEAK ferma l’ago della bilancia ad un valore di soli 425 kg di peso – grazie anche al ricorso ad una serie di pannelli plastici facilmente intercambiabili – ed è dotata di due propulsori elettrici capaci di generare fino a 96 CV di potenza massima.

Questi sono alimentati da sei moduli batteria da 4,7 kWh – garantendo così fino a 28,2 kWh totali – che permettono alla compatta a sei posti danese di disporre di 300 km di autonomia, nonché di viaggiare sino a 120 km/h di velocità massima

Esteriormente la ECOmove QBEAK presenta una sezione anteriore molto protratta in verticale, con un frontale lineare spezzato da due minimalistici gruppi ottici dotati di due proiettori l’uno.

Le fiancate, più originali e caratterizzate da nervature arcuate volte a generare tre diversi incavi ad altrettante diverse altezze, permettono di notare il curioso profilo della vettura e l’originale soluzione impiegata per realizzare le superfici trasparenti, mentre la sezione posteriore offre due gruppi ottici disposti in verticale ed un ampio portellone di carico, che in posizione aperta sembra promettere un buono spazio per i bagagli, o per ulteriori passeggeri a seconda della configurazione.

 


 

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