Approvato dalla Regione Lombardia il blocco dei Diesel under Euro3

Approvato dalla Regione Lombardia il blocco dei Diesel under Euro3
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E’ stato approvato dalla Giunta Regionale della Regione Lombardia il Piano di Qualità dell’Aria (Pria), che si propone di abbattere la quantità di polveri sottili. Proibiti i Diesel Euro0, 1,2,3 e i motocicli Euro1 2T
10 novembre 2012

E’ stato recentemente approvato dalla Giunta Regionale della Regione Lombardia un inedito Piano di Qualità dell’Aria (PRIA - Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria - il cui testo è integralmente consultabile da questo link), che si propone di abbattere sensibilmente la quantità di polveri sottili presenti nell’aria.

Mobilità privata: Diesel e motocicli interessati

Tale piano (vedi PDF), prevede tra i suoi principali punti cardine (oltre ad un’ottimizzazione dell’energia utilizzata per i riscaldamenti, della proibizione della combustione della legna per il riscaldamento domestico e del controllo delle attività agricole e forestali), soprattutto il divieto alla circolazione entro la primavera 2016 e per i primi 6 mesi nell’arco dei primi 3 anni di attività del provvedimento, dei propulsori alimentati a diesel con omologazione Euro3 nell’area interessata che coinvolgerà più di 200 comuni degli agglomerati delle più importanti province della Regione Lombardia, ossia:  Bergamo, Brescia, Pavia, Como, Lecco, Cremona, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Milano e Varese.

Altro punto chiave del provvedimento è il giro di vite previsto anche per la circolazione dei motocicli caratterizzati da un livello di omologazione inferiore all’Euro2. Stando a quanto comunicato al momento infatti sarebbero costretti a stare al di fuori di queste zone gli Euro1 a due tempi (la cui sostituzione sarà incentivata).

Il PRIA prevede il divieto alla circolazione entro la primavera 2016 dei propulsori alimentati a diesel con omologazione Euro3 e dei  motocicli Euro1 a due tempi

Aree interessate

40 le misure previste atte a coinvolgere il mondo dei trasporti, di cui ognuna pensata per essere analizzata e controllata con un sistema di monitoraggio capillare onde verificarne l’effettivo riscontro in termini di miglioramento qualitativo ambientale, oltre che la fattibilità economica e tecnica e l’attuazione entro le tempistiche previste, che sono di breve, medio e lungo periodo (3 e 5 anni i primi due ed entro il 2020 l’ultimo).

Al momento sono stati disposti periodi di 60 e 90 giorni per “osservazioni” e “pareri motivati”. Scaduto questo termine il PRIA dovrebbe poi divenire completamente operativo. Le misure riguardanti la mobilità prevedono la progressiva sostituzione dei veicoli a gasolio pubblici e privati che vanno dall’Euro0 all’Euro3 con i più moderni Euro5 e 6, per il cui cambio sono già stati previsti degli incentivi.

Altrettanto incentivata anche la divulgazione delle alimentazioni a GPL e metano, oltre che l’acquisto dei veicoli ad emissioni zero (ossia gli elettrici) e della realizzazione dei progetti sperimentali alimentati a biometano.

Guida eco-sostenibile

A quanto elencato si devono anche aggiungere delle promozioni pensate ad incentivare l’utilizzo di una guida eco-sostenibile. Per fare ciò verranno coinvolte le scuole guida e gli organi statali, che si faranno obbligatoriamente carico di formare i nuovi guidatori in tal senso per conseguire la patente necessaria per ogni tipologia di veicolo.

Incentivata la divulgazione delle alimentazioni a GPL e metano, oltre che l’acquisto dei veicoli ad emissioni zero


Tali iniziative dovrebbero, nelle intenzioni della Giunta Regionale della Regione Lombardia, portare entro il 2016 ad un abbattimento del 37% del Pm10, del 38% degli NOx e del 45% dei Cov rispetto a quattro anni fa. Previsto invece un calo più sensibile sul lungo termine: -50% di Pm10, -71% di NOx e -74% di Cov.

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