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Agadir, Marocco, 7 Ottobre. È l’anno degli “outsider”, anche se Skyler Howes, Husvarna, e Guerlain Chicherit, BRX Hunter, non sono né dei novizi né dei fenomeni episodici. Howes è l’americano introdotto come conseguenza e alternativa possibile all’esplosione del connazionale Ricky Brabec, e Chicherit è l’ex Campione del Mondo di sci, carriera parallela a quella del grande Luc “Lucho” Alphand, che è sempre andato forte ma non aveva mai avuto una macchina all’altezza. Semmai è cambiata un poco la geografia dei Rally-Raid, che ha portato finalmente dei nomi nuovi, in sovrapposizione ai senatori, e allargato in questo modo la cerchia dei protagonisti.
In aiuto a un sempre maggiore turnover e ad una maggiore incertezza sull’esito dei Rally è venuto anche l’affinamento dei regolamenti, delle singole gare e del Campionato del Mondo, che hanno contribuito non poco a riequilibrare i valori in campo e le dinamiche di confronto dei Rally-Raid.
Morale, Skyler Howes e Guerlain Chicherit hanno vinto l’edizione 2022 del Rally del Marocco. Bel Rally, combattuto e incerto fino alla fine o quasi. Lo avevamo lasciato al giro di boa dopo tre tappe, in una situazione che non riusciva a mettere a fuoco che pochissime possibilità. In testa alla gara della moto c’erano gli stessi nomi dell’epilogo, ma il ventaglio di possibilità a disposizione degli inseguitori più vicini conservava quasi tutta la sua ampiezza, e anzi si poteva pensare che il gioco dei colpi di scena avrebbe potuto cambiare facilmente lo scenario. In particolare a poter determinare differenza sostanziali era l’idea che la navigazione fosse tornata al centro di questo tipo di corse, restituendo loro tutto il fascino che le aveva a suo lontano tempo, consegnate alla fama che continuano ad avere.
A rendere più complicate le cose sono intervenuti alcuni fatti importanti, tutti durante la quarta tappa, tra Laayoune e Tan-Tan. Dalla parte della auto il colpo di scena meno atteso, ovvero il guasto alla BRX Hunter di Sébastien Loeb. Lato Moto, l’incidente di Toby Price, KTM, caduto al chilometro 85 della Speciale e trasportato in ospedale, per fortuna solo per osservare che l’australiano aveva preso una gran botta alla testa (già dimostrata durissima) ma era perfettamente integro. Esattamente come era andata sulla stessa tappa all’andata, vince ancora Adrien Van Beveren davanti a Sam Sunderland, GasGas e Kevin Benavides, KTM. Il neo ufficiale Honda passa a comando della Corsa ma si prepara al peggio, poiché dovrà aprire la pista nella Tappa conclusiva, in questo modo favorendo inevitabilmente l’americano Howes, Husqvarna, che lo segue nella generale con appena un minuto di ritardo.
Tra le auto, il problema allo sterzo della BRX di Loeb favorisce un duello spietato tra Al Rajhi, Toyota, e Chicherit, BRX. Vince il saudita, innocuo per la classifica, e si stabilizza la leadership del francese, che ha ora alle sue spalle Orlando Terranova, stessa BRX, e il rientrato Al Attiyah. Nessun interesse per nessuno a rovinare la festa rischiando di… rovinarsi la festa.
Si arriva così alla tappa conclusiva, quella che riporta la carovana del Rally di David Castera a Agadir, da dove era partito. Howes regola facilmente Van Beveren e, secondo dietro al Francese, vince il suo primo Rally “occidentale” importante. Sul podio finale salgono anche il collega di Marca Husqvarna, Luciano Benavides, e il cileno Ignacio Cornejo, Honda. Sébastien Loeb vince la Speciale delle Auto davanti a Chicherit e Van Loon, Toyota, ma come si doveva prevedere alla viglia sul podio finale del Rally salgono Chicherit, Terranova, entrambi su una BRX Hunter, e Al Attiyah, Toyota.
Tra le Moto Rally2, la serie Mondiale Promo, vittoria nettissima dell’americano Mason Klein, KTM, davanti al collega del Tean BAS Brad Cox, e tra le auto SSV T3, la bella battaglia tra Francisco “Chaleco” Lopez, Can-Am, e l’americano Seth Quintero, OT3, si è risolta a favore di quest’ultimo, Cristina Gutierrez, OT3, terza.
Ah, un’ultima cosa. Se vi state ancora chiedendo che fine hanno fatto le Audi, vi confermiamo che le RS Q e-tron E2, relegate nella classe Open, che vuol dire star praticamente fuori gara, o dal centro della stessa, hanno brillantemente concluso il loro Rally del debutto. Nell’ordine Carlos Sainz, Mattias Ekstrom e Stephane Peterhansel. Tempi alla mano e in un confronto in parte improponibile, i primi due sarebbero primo e terzo dell’assoluta!
La situazione del Mondiale a una prova dalla fine. Tra le Moto resta al comando Sam Sunderland, GasGas, il vincitore di Dakar e Abu Dhabi, con 74 punti. Pablo Quintanilla, Honda, e Ricky Brabec seguono distanziati di 20 e 22 punti, in verità con poche chances di riprendere l’inglese. Tra le auto, invece, Nasser Al Attyah e Mathieu Baumel sorpassano l’Equipaggio BRX Loeb-Lurquin e tornano al comando della serie, anche in questo caso con un vantaggio di 22 punti. In entrambe le categorie è facile prevedere che sarà costretto ad attaccare e chi, invece, avrà l’agio di prendersela con la massima cautela. Più netta la situazione in T3, categoria prototipi SSV saldamente in mano a Francisco Lopez, con la Gutierrez e Quintero a debita distanza.
Pronti per l’Andalusia, dunque, ma noi passiamo a seguire l’affascinante Africa Eco Race, 15-30 Ottobre.
© Immagini Red Bull Content Pool, Rallye du Maroc
Rally del Marocco 2022. Classifica Finale Assoluta.
Moto
1. Skyler Howes (USA), Husqvarna, 16:30:29
2. Luciano Benavides (ARG), Husqvarna, 16:37:42 +7:13
3. Ricky Brabec (USA), Honda, 16:41:17 +10:48
4. Adrien Van Beveren (FRA), Honda, 16:42:36 +12:07
5. Sam Sunderland (GBR), GASGAS, 16:45:20 +14:51
Auto
1. G. Chicherit / A. Winoq – BRX – 14h 47m 29s
2. O. Terranova / A. Haro – BRX – 14h 58m 24s
3. N. Al-Attiyah / M. Baumel – Toyota – 15h 16m 53s
4. Y. Al-Rajhi 7 D. von Zitzewitz – Toyota – 15h 29m 00s
5. M. Prokop / V. Chytka – Ford – 15h 48m 06s
Campionato del Mondo. Situazione
MotoGP – TOP 3
1. S. SUNDERLAND, GASGAS, 74 Punti
2. P. QUINTANILLA, HONDA, 52
3. R. BRABEC, HONDA, 50
Auto T1 – TOP 3
1. N. AL-ATTIYAH, TOYOTA, 144 Punti
2. S. LOEB, PRODRIVE, 122
3. Y. AL RAJHI, TOYOTA, 80
Auto T3 – TOP 3
1. F. LOPEZ, CAN-AM, 182 Punti
2. C. GUTIERREZ, OT3, 154
3. S. QUINTERO, OT3, 144