La macchina di Sanz - Gerini fa un brutto volo alla Dakar 2023, ma torna al campo [VIDEO]
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Cappottato, distrutto, riparato, ore di navigazione al buio tra le dune. Il 5 gennaio è stata giornata piena per l’equipaggio star tra i nostri insiders, Maurizio Gerini e Laia Sanz
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- di Piero Batini
Hanno passato una giornata a dir poco infernale. Hanno cappottato quasi subito, e distrutto quasi tutta la macchina. Ore di lavoro e hanno riparato, sono ripartiti. La corsa è diventata l’incubo del fuori tempo massimo, ad ogni CP al pelo. Laia costretta ad andare forte, Maurizio a navigare senza sbagliare. Poi è venuto buio, la notte tra le dune. Non ci son cartelli stradali, non ci sono lampioni, nel Deserto. L’incubo si allunga, arriva il timore dell’infinito e la non riuscita dell’operazione. Sangue freddo. Avanti così, metro dopo metro i chilometri passano. Anche i CP passano. Anche il Controllo di arrivo Speciale. È fatta. Maurizio sostituisce alla guida una Laia distrutta. Ecco il bivacco!
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