DKR 2018 Peugeot. Nuova bordata agli ordini di Sébastien Loeb

DKR 2018 Peugeot. Nuova bordata agli ordini di Sébastien Loeb
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Dopo Despres, Peterhansel e Loeb a Pisco, è la volta della tripletta Loeb, Sainz, Peterhansel. Ancora tre Peugeot nell’Anello di San Juan de Marcona, e questa volta è completo anche il podio della generale provvisoria dopo 4 Tappe. Incidente a Despres
10 gennaio 2018

San Juan de Marcona, 9 Gennaio. Poteva sembrare una Dakar maggiormente equilibrata, ma ancora una volta le Peugeot DKR stanno facendo una differenza quasi abissale. Pur in condizioni decisamente più difficili, si torna al leit motiv dell’Edizione 2017. Al termine della quarta Tappa la situazione tende, infatti, a stabilizzarsi sempre di più in favore delle Machine di Velizy, e a un Despres che è in ritardo, fermo in pista in attesa dell’arrivo del Campion di Assistenza per riparare la sospensione posteriore danneggiata in un impatto, il Team Peugeot Total risponde con la seconda tripletta dall’inizio del Rally. Cambia soltanto l’ordine degli equipaggi all’arrivo di San Juan de Marcona, al termine dell’anello di 330 chilometri di prova speciale, ancora tra le dune e le sabbie infide del Deserto di Ica stupendo ma implacabile. Un vero teatro dell’arte del Rally-Raid.

La nuova proposta di ordine di arrivo al traguardo di Marcona, fissato non lontano dalle spiagge della piccola, graziosa città sul bordo del Pacifico, premia l’Equipaggio Sébastien Loeb e Daniel Elena, che è l'autore di una Gara perfetta e ottiene così la prima vittoria in questa edizione del Rally. Al secondo posto la Macchina di Sainz e Cruz, pur rallentata da una foratura all’inizio della Tappa, e al terzo la 3008 DKR Maxi di Peterhansel-Cottret, un piccolo errore di navigazione anche per i Campioni in carica delle due ultime due stagioni di Dakar.

La Dakar 2018 matura una nuova era di agonismo, e per questo torna d’un colpo ad essere, sotto la direzione di Marc Coma, la Maratona del Motorismo della leggenda. È una Dakar difficile, molto tecnica, faticosa, con una componente di navigazione micidiale e nuovi parametri da gestire con estrema attenzione. È la Dakar, insomma che mette alla prova Piloti e Navigatori, e in modo irrispettoso le Macchine, sottoposte alle torture del terreno e dell’imprevisto. È anche la Dakar, tuttavia, che premia con l’azione spettacolare dei suoi Campioni la passione per una specialità che riunisce Competizione e Avventura in un evento che continua a essere unico e irripetibile.

Non a caso, evidentemente, anche nel salto di qualità dell’Edizione 2018 il Team Peugeot Total modella una operazione esemplare, sbarazzandosi degli avversari e imponendo un rigore di dominio impietoso. La Tappa che conclude la serie del Pacifico favoriva le Peugeot in virtù dell’ordine di partenza definito dal risultato della vigilia, ma prima di affrontare la Campagna che porterà la Dakar sulle Ande e fino al Titicaca prima di lasciare il Perù, adesso tre Peugeot 3008 DKR Maxi sono al comando della Corsa. Nell’ordine, quelle di Stephane Peterhansel, Sébastien Loeb e Carlos Sainz, racchiuse in un intervallo di 12 minuti. Gli inseguitori sono ormai alle spalle, ormai a un’ora di distanza, e a un Despres che oggi, al chilometro 180 della Speciale, deve inchinarsi alle difficoltà del Rally che ha vinto 5 volte in Moto, ecco affacciarsi un Pilota che è abituato al Deserto ma non alla Dakar, lo Sceicco Al Qassimi che, in coppia con il Navigatore Panseri, ed evidentemente ben assecondato dalla quinta 3008 DKR in Gara, sale rapidamente nella classifica generale e si installa al settimo posto assoluto.

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