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Trescore Balneario, Bergamo, 6 Dicembre 2024. 1.001 camion. Una flotta di mezzi che può essere solo l’evidente riferimento italiano nel panorama agguerrito del trasporto e della logistica. Direte: “E dove li parcheggio 1.000 camion?” La risposta è sulle strade, nella frequenza dell’incrociare per le strade d’Europa di quei veicoli. Ah, ecco, ora state cominciando a ricordare quante volte e in ogni dove vi è capitato di incontrare i mezzi bianco-azzurro di Italtrans. Comunque, quelli che, per ragioni di rotazione o manutenzione stanno fermi, hanno il loro parco a Trescore Balneario, Bergamo, la sede di Italtrans. 1.000 camion, ostia! Ma non s'era detto 1.001? Sì, ma il mille-e-uno è un’altra storia, parallela. Avanti.
Poco meno di un’ora di strada, a Sud di Praga, Sedlčany, gli “hangar” di MM Technology, quelli che hanno sviluppato, e con quelli vinto la Dakar con il “boss” Martjn Macik, gli aerei IVECO che oggi sono il riferimento della categoria degli “Elefanti del Deserto”. Purosangue da corsa per camionisti purosangue. Uno di questi è quel mille-e-uno, è di proprietà di Italtrans Racing Team, ed è iscritto alla Dakar Arabia Saudita 2025 con il numero di gara #608. Sopra e in mezzo, al volante della “Ditta” Italtrans e al volante dell’Iveco da corsa, c’è Claudio Bellina, imprenditore al comando di Italtrans e per due settimane di fuoco ai comandi dell’”Elefante del Deserto” che porta i suoi colori. Bellina è un purosangue, e non c’è bisogno di test del DNA per provarlo, basta ricordare che il fratello Germano è il deus ex machina dell’omonimo Team MotoGP, sì quello con il quale Enea Bastianini ha conquistato il suo primo Titolo di Campione del Mondo.
Al fianco di Claudio Bellina, per e durante la 47ma Dakar, nel cockpit del Powerstar MMT Evo 4 siederanno Marco Arnoletti, Navigatore, e Danilo Petrucci, "apprendista" Pilota. Per Giulio Minelli e Bruno Gotti, pilastri storici dell’Iveco di casa Italtrans nelle ultime avventure, è un anno di pit stop. L’impegno è immane, ma non trascendentale per Bellina che è alla 17ma Dakar, l’ha corsa in Africa, Sud America e Arabia Saudita, e che esce dal 7° posto assoluto alla scorsa edizione. Allo stesso modo non lo sarà per Arnoletti, che faceva già parte dell’Equipaggio 2024, e per Petrucci che è stato l’eroe Motociclista dell’edizione 2022. L’arrivo di Petrucci alla Dakar con il Team è uno dei frutti della collaborazione di Italtrans con Prometeon Tyre che, insieme a Bosch, è uno dei partner fondamentali del progetto di Bellina.
Il risultato ottenuto alla Dakar 2024, l’esperienza del 62enne imprenditore-pilota, per sua stessa ammissione “Camionista per mestiere e per passione”, il nuovo, potentissimo camion e il ”test” bis di Petrucci sono gli elementi chiave che porteranno inevitabilmente a dirottare la luce dei riflettori sulla Dakar del Team Italtrans. Oltre a questo c’è certamente una forte curiosità per la inedita e particolare miscela delle esperienze. Petrucci è il solo Pilota che sia riuscito a vincere nella MotoGP, nella Superbike, nel MotoAmerica e, durante un’epica edizione 2022, una tappa della Dakar. Quella volta il gotha della disciplina si dovette inclinare, per la verità senza alcuna invidia e con profonda ammirazione, all’exploit dell’allora 32enne fuoriclasse ternano. Poco conta che, al termine della Dakar, a Petrucci abbia fatto terribilmente comodo “un mesetto di divano” per riprendersi dal massacro del Rally-Raid più duro del Mondo! 😊
Dal punto di vista dell’organizzazione, la Dakar è sempre un impegno anche logistico, enorme, il Team Italtrans si appoggia alla Squadra di MM Technology per il supporto tecnico in gara e al bivacco, e alla partecipazione dell’Equipaggio Verzeletti-Cabini-Cabini (Antonio e Carlo, padre e figlio), in gara con l’Iveco #633, di precedente generazione a suo tempo portato in Gara da Bellina, con il compito di Assistenza Veloce e “portatore sano” di… spaghetti e condimenti. Giulio Verzeletti è un pozzo senza fondo di esperienza. Ha iniziato in Moto, 7 partecipazioni, è stato l’autore della clamorosa impresa PanDakar, 3 edizioni, ed è una delle colonne della partecipazione italiana alla gara dei Camion, 9 volte al via. È memorabile, e emblematica, la frase al termine della sua prima Dakar: “Non tornerò mai più!”
Dal punto di vista dell’impegno globale, l’operazione Italitrans Dakar 2025 non riesce a nascondere una crescita anche per quanto riguarda obiettivi e ambizioni. Fermo restando che, per averlo visto all’opera, Claudio Bellina è persona eccezionalmente misurata ed equilibrata, mai al di sopra delle righe. Contano la Dakar e i suoi obiettivi, certo, ma conta anche godersi la vita di famiglia e team ad uno dei bivacchi più genuini della Dakar. Non si deve dimenticare, infatti, che quelle due settimane d’inferno sono l’unica pausa di ricarica dell’Imprenditore, e la liberazione della sua componente più appassionata. Infine la “Bestia”, il Camion IVECO Powerstar MMT Evo 4 Italtrans. Per introdurvi gradualmente ad un mondo impressionante, vi raccomandiamo la visione del film di Matteo Valenti sulla prova che abbiamo fatto con la versione 2022. Poi, ecco descritta la nuova “arma” di Italtrans, per punti chiave.
© Immagini. ItalTrans, ASO Media
IVECO MODEL TYPE POWESTAR 6400/6500 MMT Evo 4
MOTORE: IVECO TYPE CURSOR F3BE 0681, 6 CILINDRIIN LINEA, 13000cc
POTENZA: 1100CV
Coppia: 5000 Nm
TRASMISSIONE: CAMBIO TYPE ALLISON 4000 R
TRANSFER 4X4 TYPE ZF – STEYE
TELAIO: MM T speciale PER GARE ESTREME
SOSPENSIONI: TYPE - FRT -65
ASSALI: TYPE RABA SPECIFICHE MILITARI
FRENI: A TAMBURO - CEPPI IN CERAMICA
SISTEMA DI BLOCCAGGIO ROLLIO ASSALE POSTERIORE
PESO TOTALE PRONTO GARA: 8.500 KG
CAPACITA’ SERBATOI 800 L
PNEUMATICI PROMETEON 14 R 20 con sistema regolazione pressione A COMANDO REMOTO IN CABINA
VELOCITA DI PUNTA 160 KMH (IN GARA MAX 140)
PASSO 4290 MM, lunghezza 7000mm, larghezza 2500mm, altezza 3300 mm