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Toyota City, Japan, 9 Novembre. L’indomani dell’annuncio della partenza di Nasser Al Attiyah ha creato un certo sgomento. È chiaro, il vincitore di 5 Dakar, e detentore, Campione in carica, che lascia la Macchina che vince da due stagioni consecutive, e che conta di continuare, non è fatto che può passare nell’indifferenza. Già le cause del divorzio non sono chiarissime (a parte il solito anelito di nuove sfide che ormai copre anche i divorzi più scabrosi), e poi a pochi mesi dalla partenza del Campione un certo spiazzamento in seno al team deve essere almeno ipotizzabile.
Poi, magari nessuno è davvero insostituibile, oppure salta fuori l’idea di rinforzare le linee in modo drastico. È quello che ha fatto Toyota Racing a un pelo dalla Dakar 2024. Ha chiamato a guidare l’Hilux ufficiale una autentica promessa, già titolata e in possesso di un innegabile talento: Seth Quintero.
Il 21enne americano, scoperto, “allevato”, portato alla Dakar dal Red Bull Off-Road Junior Team e oggi Campione del Mondo T3, è dunque la risposta del Team Toyota Gazoo Racing all’improvvisa “crisi” di campioni, e ora affrontare la Dakar 2024 nella élite T1+ da detentori non è più un problema capitale. In seno al Team correrà anche Lucas Moraes, la rivelazione dell’edizione scorsa. Questo il pacchetto sorpresa quasi natalizio di Toyota. Quintero correrà con il Navigatore Dennis Zenz, Moraes si affiderà, invece, a un nuovo “socio”, Armand Monleon. A entrambi gli Equipaggi, Toyota ha dato le chiavi della loro “bestia”, il prototipo Hilux biturbo V6 da 3,5 litri e una prateria di cavalli.
© Immagini Red Bull Content Pool, W2R Championship – QMMI - DPPI – Toyota – BRX