Dakar 2023. Toyota Gazoo Racing. “Più Veloci Rispetto al 2022!”

Un anno molto buono, presupposto imperativo per un 2023 da svolgere diligentemente sullo stesso programma. Le Toyota Hilux Gazoo Racing hanno vinto la Dakar 2022 e, ultime a conquistare la “vecchia” coppa del Mondo, sono le prime ad aggiudicarsi la prima edizione del Campionato del mondo Rally-Raid. Sempre loro, Nasser Al Attiyah, il Principe del Qatar, e il navigatore francese Mathieu Baumel, coppia inseparabile e multi performante e vittoriosa. Ma le Hilux della Dakar hanno vinto anche sul terreno principale della loro origine, vincendo nel Campionato sudafricano che è programma agonistico e di test per il Team ufficiale Toyota.

Glyn Hall, Team Principal della Squadra che disputerà la Dakar, ha parlato della vettura in una chiave chiara: a bordo della Hilux Dakar T1+ non c’è niente di nuovo o di rivoluzionario. Il DNA della Macchina detentrice della Dakar e del Mondiale 2022 resta lo stesso. Il complessivo della Hilux T1+ è, tuttavia, stato sottoposto a un intero anno di affinamenti, culminati nella recente settimana di test in Sud Africa. Test che si sono concentrati esclusivamente sulle performance, dando come risposte un doppio risultato. La Hilux T1+ che sarà impiegata nel 2023 è più veloce della versione 2022 e conserva la garantita, e già dimostrata, affidabilità.

Il problema “misterioso” della competitività, non solo delle Toyota, è legato al criterio di determinazione del BOP, Balance of Performance, controllato dalla FIA. Si lavora, e si regolamenta, su pressioni turbo, pesi, sospensioni, con un criterio fluido e “in corso d’opera” che, di fatto, nasconde gran parte della realtà prima della Gara, e che solo dopo si saprà se è stato sviluppato correttamente. Per conto nostro è un modo di agire un po’ arbitrario e contro logica che può inibire il lavoro delle singole Fabbriche o dei Team impegnati, spesso creando i presupposti per scontenti e polemiche, vedi la questione del peso minimo imposto che ha finito per danneggiare AUDI anche sotto il profilo del progetto di sviluppo, e che è stato spiegato banalmente da ASO come un deterrente all’esplosione dei costi! Hall preferisce parlare di sospensioni, e lavorare sui setting necessari per ottimizzare il comportamento delle macchine con 400 kg di carburante a bordo, o solo 50, o meno, alla fine di ogni tappa.

Secondo Glyn Hall, le Audi andranno forte, le BRX andranno forte, e… le Toyota andranno fortissimo. Non deve essere preso come un atto di presunzione, ma il lavoro del Team mira idealmente a portare le 3 Toyota ad occupare i 3 gradini del podio finale. Tuttavia, ammette Hall, solo dopo il 3° o 4° giorno di Gara tutti potranno vedere effettivamente dove sono realmente le singole formazioni, ovvero riferirsi ai termini comparativi effettivi della competitività.

Chiamati a giudicare la struttura della Dakar 2023, pur non essendo in grado di offrire un parere definitivo gli Equipaggi sono concordi: bisognerà diffidare delle Tappe e delle Speciali corte, perché quei 100% dichiarato di sabbia “rivela” che potrebbero essere giorni molto, molti difficili!

© Immagini Toyota Gazoo Racing

TOYOTA GR DKR HILUX T1+ (2023)

Engine: V35A Production Engine

Engine Type: Twin Turbo, Petrol

Control Regulation: Boost Limited by FIA Reference Power Curve

Power: 266 kW @ 5,100 rpm

Torque: 620 Nm

Transmission: Sadev 6-speed, Sequential Shift

Differentials: All Limited Slip (front, centre, rear)

Clutch: Ceramic Twin Plate, 215 mm

Construction; Tubular Frame

Wheel Base: 3,140 mm

Overall Length: 4,810 mm

Overall Width: 2,300 mm

Overall Height: 1,890 mm

Overall Mass: 2,000 kg, FIA Regulated Minimum (dry weight)

Wheels: Evo Course, 17 inches

Tyres: BF Goodrich, 37 inches

Fuel Tank: FT3 Safety Cell, 540 litres