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Già lasciare il bivacco tra gli ultimi non è il massimo. Però eravamo già contenti perché ce l’avevamo fatta e perché ci aspettava una tappa di quelle da Dakar. Sabbia! Non vedevamo l’ora di un mare di sabbia. E invece ci siamo ritrovati in un mare… d’acqua. Pioggia, pioggia battente e violenta. Una vera tempesta. Li chiamano oued, e non traduciamo per forza d’abitudine, fiumi in secca. No, un rovescio di pioggia e l’inferno diventa liquido. Non si attraversava più, fermarsi voleva dire non poter più ripartire. In certo punti siamo passati per un vero miracolo, al pelo. La gita in gondola è stata allietata dalla bravura delle gondoliera, Laia Sanz, straordinario Capitano della Nostra Nave Astara. Ora vediamo se domani ci fanno ripartire, intanto guardate nel video qui sotto come ci tocca lavorare...