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Al Qaisumah, East Saudi Arabia, 3 Gennaio. UFN, Uniofficial Flash News. È un’altra giornata che non destava particolari sospetti. Invece già i 180 chilometri di trasferimento con un freddo boia. Le temperature troppo basse (il freddo va da un… cane a un boia! A seconda della scala adottata dai motociclisti) incidono anche sull’umore. La speciale è analoga alla precedente, per lunghezza, circa 330 chilometri, e livello di difficoltà. Certo, se aggiungi il trasferimento…
Tra le moto stava per uscire, sulla ruota di Al Qaisumeh, il terzo successo consecutivo di GasGas, dopo la doppietta Sanders. Invece, è la volta di Honda che piazza l’88 di Joan Barreda. Joan Bang Bang è uscito allo scoperto e ha sparato le sue armi migliori, e regolato traguardo Sam Sunderland, l’inglese di stanza negli Emirati trasferito tra le file di GasGas, e Kevin Benavides, il campione in carica. In ombra inesorabilmente le stelle di Quintanilla, l’astro dei primi giorni, Brabec, il primo americano vincitore di una Dakar, Price, due volte campione oggi (ancora) irriconoscibile.
Fermo Danilo Petrucci (vedi notizia) con un problema meccanico. Il campione MotoGP ha cercato di rimediare al guasto, poi ha alzato bandiera bianca a chiamato l’auto-soccorso. Vedremo se sarà in grado di ripartire per la quarta tappa. Migliore italiano in gara... il debuttante Paolo Lucci, Husqvarna.
Tra le auto la vittoria è di Sébastien Loeb, BRX Baharain Raid Xtreme, che batte Nasser Al Attiyah, Toyota Gazoo Racing, ma la situazione è fluida e ci si aspetta ancora che le AUDI, partite molto indietro, possano farci la sorpresa. A due terzi di tappa Sainz era ancora a tiro di podio. In ogni caso a questo punto il copione agonistico sembra prendere un’altra strada. Non più così in palla come si sperava le AUDI, la corsa delle 4 ruote si trasferisce nel duello tra Nasser Al Attiyah Sébastien Loeb. Entrambe le vetture hanno beneficiato dell’upgrade consentito dal Regolamento T1 Plus e sono davvero spettacolari e veloci. Non parliamo dei Piloti, non ce n’è bisogno. Resta la bellezza del day by day che le AUDI possono offrire alla Corsa.
Ecco la sorpresa, escono i tempi. Sainz è effettivamente terzo, Peterhansel quarto. Nani Roma, con l’altra BRX, quinto.
Ancora non chiara la posizione di Monsieur Dakar. Stephane Peterhansel, divelto (strappato, smembrato) il retrotreno della sua RS Q e-tron, è arrivato oltre il tempo massimo, così si aspetta di sapere se dovrà giocare il suo Jolly e quanto tempo di penalità dovrà digerire.
Ancora non chiara la posizione di Monsieur Dakar. Stephane Peterhansel, divelto (strappato, smembrato) il retrotreno della sua RS Q e-tron, è arrivato oltre il tempo massimo, così si aspetta di sapere se dovrà giocare il suo Jolly e quanto tempo di penalità dovrà digerire.
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