Dakar 2021. Nani Roma: un mese di test BRX Hunter! (aggiornato)

Dakar 2021. Nani Roma: un mese di test BRX Hunter! (aggiornato)
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Un mese di test a Dubai per provare a fondo la nuova BRX T1 Hunter. L’”arma” del Team Bahrain Raid Xtreme è pronta per il grande salto nell’arena della Dakar. La guideranno, come sapete Joan Roma e Sébastien Loeb. Nani fa il punto
17 dicembre 2020

Dubai, dicembre 2020. La Dakar non è mai pronta. Non si è mai abbastanza “verificati” per essere sicuri che tutto andrà bene. Tuttavia si può e si deve far tutto quel che è alla portata per avvicinarsi il più possibile alla soglia della affidabilità, della sicurezza, della competitività.

È quello che ha fatto il Team BRX, Bahrain Raid Xtreme, sottoponendo la nuovissima 4x4 BRX T1 (adesso sappiamo che la macchina si chiama, in modo molto esplicito, “Hunter”, e ne abbiamo anche un’immagine nella livrea definitiva) a una severissima sessione di test specifici. In luogo di competere nelle poche gare a disposizione il Team ha portato armi e bagagli a Dubai, si è installato alle porte del Deserto e ha svolto quasi un mese di prove sulla Macchina, in condizioni il più possibile vicine a quelle che ci si aspetta dalla prossima Dakar 2021 Arabia Saudita.

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Nani Roma è il testimonial, Pilota e portavoce del lavoro del Team. Insieme a Sébastien Loeb guiderà la nuova macchina frutto e sintesi specifica dei trent’anni della storia di Prodrive.

La BRX è un progetto sotto molto aspetti innovativo. Lo è per la scelta di base tecnica, una 4x4 prototipo con caratteristiche molto spinte, e lo è per la genesi, che si avvale del contributo basilare del progettista Ian Callum. La “matita” inglese, che ha già firmato “pezzi” memorabili per Aston Martin e Jaguar, e che aveva già una esperienza specifica di auto da corsa, Ford e Nissan, si è cimentato questa volta nella realizzazione estetico-funzionale di un prototipo destinato al ruolo di regina del Gran Premio del Deserto.

L’auto, ingegnerizzata dalla Prodrive di David Richards, è basata su un telaio tubolare, un profilo aerodinamico molto curato, e una meccanica di derivazione Ford. È, indubbiamente, una 4x4 pure racing. Motore centrale V6 da 3.500cc sovralimentato bi-turbo, 400 cavalli e 700 Nm di coppia, cambio sequenziale a 6 rapporti, 3 differenziali. Lunga 4 metri e larga 2,5, la BRX T1 pesa 1850 KG e porta 500 litri di benzina. Un’Auto “importante”, insomma, “coniata” attorno al regolamento della Dakar e impostata su un obiettivo progettuale centrale di grande equilibrio. Il Team Bahrain Raid Xtreme non lascia niente al caso. Il migliore costruttore, la matita magica, il pilota più veloce, l’esperto 2 volte vincitore della Dakar. Nani Roma può essere considerato fulcro e sintesi di un progetto che definire ambizioso è poco.

Un mese nel deserto di Dubai, spingendo ogni giorno più avanti il limite delle prove. Adesso la Macchina è di nuovo a Banbury, Inghilterra, 100 chilometri da Londra, per la ricostruzione e l’ultimo check. Poi il volo a Jeddah.

Joan “Nani” Roma sintetizza il grande lavoro del Team alla vigilia della sua discesa in battaglia.

NaniRoma. “La macchina ha dato buoni risultati e si configura “centrata” per l’obiettivo originale. È molto equilibrata e reattiva, potente e, soprattutto, “guidabile”. Era importante provarla in condizioni senza compromessi, il più possibile vicine a quelle che si possono dedurre dal programma e dalle informazioni ufficiali della Dakar, senza “risparmiare” meccanica e telaio e senza… risparmiarci. Un lungo test a fondo, ogni giorno superando il limite trovato il giorno prima. È emozionante come la BRX T1 risponde alla guida e soprattutto come reagisce al passaggio sulle dune.

Tutta la Squadra ha lavorato insieme e duramente, livellando in alto la sintonia tra la meccanica e il lavoro, la logistica e la relazione tra gli elementi che la compongono. Piloti e navigatori hanno svolto le stesse routine di prova, e ne esce una Squadra molto affiatata e sinergica. I vari livelli di intesa necessari per “non perdere tempo” sono raggiunti”.

La Dakar 2021 Arabia Saudita, 43ma edizione della serie, è più vicina di quanto sembri.

 

© Immagini BRX – Nani Roma Media – ProDrive

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