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Ore 18:07
Finita. Al-Attiyah vince con un grande margine di 4',05" su la prima delle Peugeot di Peterhansel, segue Sainz a 6,07", poi ci sono gli altri due portacolori francesi, Despres e Loeb che chiudono con distacchi pesanti a 7',43" e 8',34". L'altra Toyota è quella di De Villiers che precede Ten Brinke, Prokop Al Qassimi, Syrei Jol e Terranova. Al momento manca all'appello Mikko Hirvonen
Ore 17:30
Sono solo 7 i transiti sotto l'ultimo check point e la situazione vede Al-Attiyah in testa con 4',26" di vantaggio sulla prima delle Peugeot, quella di Peterhansel che precede Sainz, staccato di 6',39" dal primo, Leob e Depres a 7',55" e 8',21". De Villiers è a 9' e Terranova ha perso quasi mezz'ora in questo ultimo tratto.
Ore 17:10
Brutte notizie per la Mini di Hirvonen che rischia di lasciare al km 110 ogni speranza per un buon risultato in questa Dakar. Il Finlandese per adesso è fermo da quasi 45"
Ore 16:46
Siamo a metà speciale per le auto e ora è il momento di tirare la cinghia. Nasser Al-Attiyah passa al check point con un considerevole vantaggio su Peterhansel, sono 2',37" il divario tra i due. Peterhansel che a sua volta può tirare il fiato visto che Sainz è scivolato a 4',44" dalla vetta. Despres risale, con 6',48" è adesso quarto, davanti all'altra 3008 di Loeb, solo 5" più indietro. Sesta la Toyota di De Villiers con un ritardo di 7'.
Ore 16:21
Classifica finale per le moto che vede una grande sorpresa per la tappa di oggi. Alla fine Sunderland con un grande colpo di reni si rimette al comando, con un distacco al primo degli inseguitori davvero notevole. 3',03" a Kevin Benavides è dunque secondo davanti a Price staccato di altri 25". L'americano di Honda Brabec firma la quarta piazza, seguito da Quintanilla che sul finale perde 4',20". Gli altri big sono stati letteralmente ingoiati dalla speciale con Walkner 11° a 9',04", De Soultrait 13° a 11',42", Van Beveren 14° a 13',11" e Barreda in 18° piazza a quasi mezz'ora di ritardo, dopo essersi perso nella navigazione.
Ore 15:52
A breve avremo disponibili i risultati delle moto. Per adesso, dopo il terzo check point, nelle auto si registra una battaglia molto accesa tra i compagni di team Peugeot con Peterhansel e Sainz che sono separati da soli 5", mentre il primo registra un distacco da Al-Attiyah, ancora al comando, di 12". Ten Brinke recupera terreno e si porta in quarta piazza davanti a De Villiers. Ancora sesta la Mini di Hirvonen, davanti a Despres e Loeb, quest'ultimo con 5' di ritardo.
Ore 15:33
Per le auto arriva il secondo passaggio intermedio e Peterhansel restituisce il favore a Sainz, rilegando il compagno di squadra in terza posizione a 15" di distacco. Diciamo terza perché a condurre adesso è Al-Attiyah con la Hilux, che comanda con 17" sul francese. Quarta piazza provvisoria per De Villiers, che deve scappare dalla Mini Buggy di Hirvonen, solo 9" più indietro. Parte bassa con Despres, Loeb e Terranova.
Ore 15:16
Ultimo check point per le moto e a poter vedere il traguardo sempre più da vicino è P. Quintanilla che naviga con un consistente vantaggio di 2',15" sul Sam Sunderland, che dopo un inizio promettente deve essere incappato in qualche imprevisto dato il tempo perso. Meo terzo a 2',57", davanti a Toby Price, staccato di 3',18". A seguire Benavides e De soultrait che precedono Barreda, precipitato in settima piazza a 5',27". Dopo di lui Metge, Walkner e Van Beveren con disticchi ormai troppo pesanti.
Ore 15:00
Arrivano le prime vetture al CP1 e stavolta è Carlos Sainz che porta in alto la 3008 DKR. Tiene botta Peterhansel a 12" e il principe del Qatar staccato di 32"; mentre de Villiers è già dietro di quasi un minuto. Mikko Hirvonen precede le altre Peugeot di Despres e Loeb, con ritardi di 1',35" e 2',36".
Ore 14:36
Disastro per i precedenti leader. Adesso Price è sprofondato in sesta posizione a 2',52" dalla vetta. Price commette un errore e si ritrova terzo a 1',01" dal primo, tutto da rifare per i portacolori KTM. Quintanilla ora conduce davanti a Benavides con un discreto vantaggio di 49". Meo rimane quarto, a De Soultrait la quinta piazza provvisoria.
Ore 14:19
Cyril Despes lancia la sua 3008 DKR in prova, dando così il via alla tappa anche per le auto.
Ore 14:02
Lotta ancor più serrata tra due vecchi compagni del mondiale enduro. Antoine Meo e J. Aubert sono entrambi in quarta posizione a 1',09" dal leader. Barreda intanto scivola in decima posizione con 3',16" di distacco.
Ore 13:45
Price usa anche la sinistra per spalancare il gas e adesso conduce con 11" di vantaggio davanti a Sunderland.
Ore 13:35
Terzo CP indica una situazione di stallo, senza troppo sorprese. Sunderland contina a spingere e mantenere la prima posizione. Adesso ha 31" di vantaggio su Quintanilla che non molla un cm. Benavides, De Soultrait e Metge seguono più staccati. Walkner e Van Beveren arrancano con distacchi di oltre 4 e 6 minuti.
Ore 13:14
La situazione dopo il passaggio al recente CP Indica Sunderland ancora come testa della corsa. Price adesso ha 21" di distacco e più indietro troviamo un inaspettato J. Aubert con 2 soli secondi di ritardo rispetto a Price. Seguono De Soultrait, Quintanilla, Meo e Benavides.
Ore 13:00
Lotta accesissima nella prima fase. Toby Price piomba in seconda piazza provvisoria facendo registrare solo 9" di ritardo dal compagno di squadra. Meo intanto guadagna la quinta posizione.
Ore 12:43
Situazione delineata al primo CP, dopo il passaggio di 7 concorrenti. Con 35',26" a condurre è Sunderland che per adesso rifila un distacco di 39" a De Soultrait su Yamaha. Segue staccata di 50" l'Husqvarna di Quintanilla e poi le 3 Honda di Benavides, a 1',15", Barreda 8" più tardi e Metge a + 1',37". Ritardi molto pesanti per Walkner e Van Beveren.
Ore 11:20
Tutti i big sono in speciale. Per adesso non ri registrano eventi di rilievo, visto che con tutta probabilità i concorrenti stanno ancora prendendo le misure di un speciale che li metterà a dura prova. Intanto Barreda è il primo a transitare sul CP numero 1.
Ore 11:51
Partiti J.Barreda e A.Van Beveren. Sono 7 i check point di questa terza tappa ricca di insidie. Non fare errori e non perdere la bussola sarà fondamentale.