Dakar 2018. Live day 11. Ten Brinke si prende le Auto. A Price le moto

Dakar 2018. Live day 11. Ten Brinke si prende le Auto. A Price le moto
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Belén - Chilecito/Fiambalà. Oggi 746 km complessivi, 280 km di PS per auto e camion, mentre per le moto 484 km con 280 km di prova
17 gennaio 2018

Per la 11^ speciale le auto si trasferiranno da Belén a Chilecito, mentre le due ruote affronteranno la prima giornata della seconda ed ultima tappa Marathon dell’edizione 2018, arrivando a Fiambalà. Atteso il caldo torrido ad ammorbidire le dune presenti nella prima fase della speciale, facendo ulteriore selezione tra i protagonisti della corsa. Per il resto il fondo rimarrà sabbioso, mentre l’altitudine massima si abbasserà fino a 2700 metri

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Ore 17:30

È stata una speciale molto combattuta nelle moto, dove anche oggi non sono mancati i colpi di scena. Alla fine però è stato Price a trionfare, davanti a Benavides, vicinissimo a 1',38". Dietro Meo e Brabec, con  6',31" e 7',34". Walkner si prende la quinta piazza davanti e nonostante abbia perso 11',01" ha ancora in mano la testa della generale e può andare a dormire sonni tranquilli.

Ore 17:00

Ultimo WP per i protagonisti delle moto e Price conduce ancora davanti a Benavides con 1',29" di ritardo. Seguono Meo e Brabec, il primo a 2',20" e l'altro a 7',17". Walkner scavalca Farres in quinta a 9',30" di ritardo, mentre Quintanilla Mentre Aubert sprofonda a oltre 20' di ritardo. 

Ore 16:30

B. Ten Brinke firma la prima speciale della sua carriera. Chiudono la top 4 le tre 3008 di Despres, Sainz e Peterhansel

Ore 16:10

Walkner transita sul traguardo della PS ma per sapere il risultato finale bisognerà aspettare ancora un po'. I top rider sono passiti dal sesto WP da non molto e la situazione era questa: Price avanti con 1',49" su Benavides, a sua volta davanti a Meo 6" più indietro. Sempre 4° Brabec con 5',52" di ritardo. Sempre quinto Farres e sesto Walkner adesso con 10' di ritardo. 

Ore 15:40

Ultimo WP per le auto non si sono registrati cambiamenti sostanziali. Ten Brinke con 3',41" di vantaggio su Sainz sembra lanciato per la conquista della sua prima vittoria di tappa nella Dakar. Peterhansel segue lo spagnolo da vicino a 3',59" ma El Matador può stare tranquillo visto che il vantaggio nella generale è ancora abbondante. Despres chiude con la terza 3008 DKR nelle prime 4 posizioni. a 9',35" c'è De Villiers e poi arrivano Przygonski e Al-Qassimi con l'altra Peugeot. 

Ore 15:30

WP5 e la situazione vede l'avvicendarsi tra Benavides e Meo in seconda piazza. Ora il francese ha 1',10" di ritardo da Price. Quarto ancora Brabec a 4',44". Ancora Farres in quinta piazza e Walkner in settima, ma l'austriaco deve solo preoccuparsi di finire la speciale. Dietro ci sono Aubert e Pedrero Garcia. Arriva anche la notizia del ritiro definitivo di Barreda, che nonostante la seconda posizione in generale deve cedere ai problemi fisici e alla difficoltà. 

Ore 15:00

Le moto sono arrivate al quarto WP e la situazione è la seguente: Price conduce con 52" su Benavides e 1',02" su Meo. Brabec è quarto a 4',31". In quinta piazza troviamo Farres a 5',57". Settimo Aubert a oltre 10' e Walkner è sesto a 8',10". Tra le novità c'è Barreda che ha perso la retta via e si trova ora molto lontano dal percorso. Svitko invece si ritira dopo la caduta di ieri. Era ottavo nella generale. 

Ore 14:30

Siamo arrivati al quinto WP e adesso Ten Brinke vede Al-Attiyah avvicinarsi dopo avergli recuperato 20". Sainz perso solo 2", seguito dal fido Despres a 6". Distacchi stabili anche in quinta e sesta piazza con De Villiers a 6',17" e Peterhansel sesto a 6',21". 

Ore 13:50

Passaggio al quarto WP per le auto e in testa c'è Ten Brinke, dopo che Hirvonen si è autoeliminato con un incidente. Secondo è il principe del deserto a 48" e in terza piazza c'è El Matador a 2',45". Il distacco di Despres dal compagno è di appena 3", segno che il francese sta seguendo il leader della generale come un'ombra in caso di bisogno. De Villiers è quinto e Perterhansel sesto a 6',13".

Ore 13:30

La situazione nelle moto con un ordine di partenza che vede i primi partire dal fondo della classifica è complicata da seguire e adesso ci sono i risultati generali fino al secondo WP. A condurre è Price con 28" di vantaggio su Meo e in terza piazza c'è Benavides a 36". Proprio i protagonisti di ieri si sono scatenati nella prima parte di questa prova per cercare di recuperare il più possibile. Quarto Quintanilla davanti a Aubert che precede Ricky Brabec. Walkner per ora è settimo a 2',21"

Ore 13:15

Lotta aperta tra Ten Brinke e Mikko Hirvonen, al terzo WP sono separati da soli 13" a vantaggio dell'olandese. Terzo posto per Al-Attiyah a 58" di distanza. Sainz ora è quarto a 2',25", seguito da Despres a 2',38". Sesto è Terranova con la Mini a 4', mentre Peterhansel è scivolato in settima piazza a 4',33" di ritardo.

Ore 12:58

Guizzo di Aubert nel primo settore che adesso conduce con 1',07" su Quintanilla. I Big come Price, Meo e Benavides devono ancora arrivare.

Ore 12:55

Zampata di Mikko Hirvonen che si prende la testa con 11" secondi di margine su Ten Brinke. Mentre Terzo è ora Al-Attiyah con 25" di ritardo.

Ore 12:44

Precedono con un ritmo discreto le auto e al secondo WP abbiamo Ten Brinke ancora leader con 54" di vantaggio su Sainz che ha scavalcato Peterhansel, adesso terzo a 1',13". De Villiers e Al-Qassimi sono quarti e quinti separati da un secondo, mentre dietro a oltre 3' c'è Despres, al quale è stato affidato il compito di supportare Sainz in caso di bisogno. 

Ore 12:34

Solo 3 invece le moto arrivate al primo check. P.Quintanilla conduce con appena 18" di vantaggio su Walkner e 45" su Farres, ma i top rider devono ancora partire e raggiungere il controllo.

Ore 12:13

Ten Brinke al primo check point è il leader provvisorio della speciale con 21" di vantaggio su Peterhansel, segue Sainz soli 6" più tardi e quarto è Al-Qassimi con 49" di distacco. Gli altri arrivati per adesso sono Despres, De Villiers e Przygonski a oltre 1 minuto di ritardo. 

Ore 11:30

Walkner da il via alle speciale delle moto, mentre Peterhansel apre la strada alle auto. Il nuovo leader della generale a due ruote deve stare attento a non commettere errori e cercare di contenere i distacchi dagli inseguitori, se vuole tenere vivo il sogno di vincere la sua prima Dakar

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