Dakar 19 100% Perù. Sconvolgente Dakar, ancora colpi di scena!

Dakar 19 100% Perù. Sconvolgente Dakar, ancora colpi di scena!
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Brabec, in testa, rompe il motore. È offensiva Walkner, che vince la Tappa, Price, che passa al comando della Corsa, e Quintanilla che annulla un ritardo pesantissimo. 4ª vittoria di Loeb, nuovo errore di Peterhansel, podio aperto anche tra le Auto
16 gennaio 2019

Pisco, Perù, 15 Gennaio 2018. La San Juan de Marcona può anche sembrare, all’apparenza, una tappa di transizione, una di ripresa delle ostilità sui terreni che maggiormente hanno caratterizzato questa edizione della Dakar, siamo di nuovo nel Deserto di Ica, monumentale opera della natura che premia il Perù con uno scenario mozzafiato. Tra l’Oceano Pacifico e il mare di dune non c’è soluzione di continuità, e ad alzare il naso si rischia di restare inebetiti dalla bellezza del paesaggio.

A tornare con i piedi e lo sguardo per terra, invece, seduti in sella o al volante, è l’inferno di una della Dakar più istericamente dure della sua Storia, di quella recente di sicuro.

Toby Price al comando della generale dopo la Tappa 8 della Dakar 2019
Toby Price al comando della generale dopo la Tappa 8 della Dakar 2019
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Bisogna ricordarsi della situazione della Gara delle Moto alla viglia dell’ottava Tappa, tanto sembra lontana nell’evoluzione del Rally. Brabec in testa, Van Beveren e Price. Honda, Yamaha, KTM, i “Detentori” da 17 anni quasi annaspando. Si parte per la Speciale più lunga della Dakar 2018, “brutta e cattiva”, come la definiscono i lungimiranti. La Super Ica ha anche una connotazione inconsueta che la rende ancor più inquietante. Le prime dieci moto, dieci Auto e i primi cinque Camion classificati al termine della Tappa precedente, vengono riuniti in una sequenza di partenze miste in funzione del tempo fissato il giorno prima. Vuol dire semplicemente, che sei stato più lento di De Rooy, in questo giorno dovrai sorpassarne la nuvola di polvere.

Il colpo di scena è nell’aria, la Gara è troppo tesa. Sunderland deve ritardare la partenza per una avaria alla strumentazione di navigazione. Poiché è responsabilità dell’organizzazione, il tempo passa e, intanto Cornejo, che era secondo, parte e apre la pista. Una vecchia storia. 50 chilometri più avanti si ferma il leader virtuale della Corsa, Ricky Brabec. Bella gara, un’autentica rivelazione di bravura e grinta, ma nulla da fare anche quest’anno: motore fulminato. Dopo il forfait di Barreda, è la fine della Storia Honda anche per quest’anno. Cornejo non poteva avare ambizioni, Benavides è indietro e lo sarà ancora di più quando gli ratificheranno la penalizzazione di tre ore per aver istoriato la sua moto con le indicazioni extra del suo map man.

Tornano in superficie Piloti e Squadra KTM, e l’unico interlocutore possibile sembra essere Van Beveren, con la Yamaha. Sunderland, Walkner e Price lanciano l’assalto, Cornejo sta al gioco per orgoglio. Lo smantellamento della fortezza continua. Dopo il motore di Brabec inizia il valzer dei waypoint introvabili, o difficili. Si staccano Van Beveren e Benavides, l’uno riconosce lo sbaglio che gli costa una decina di minuti, l’altro lo imputa alla strumentazione, analogo ritardo poi ininfluente di fronte a quello che aspetta l’argentino alla fine della tappa. Walkner vince la Tappa e Price balza al comando della Corsa. Per un po’ Sunderland si installa al terzo posto, e comunque è proprio il britannico a farsi interprete delle intenzioni della sua Squadra. Non è finita.

Sunderland sarà penalizzato di un’ora per il giochetto della partenza, e con Benavides andrà a infoltire la lista dei fuori gioco. Questione di minuti e arriva il secondo colpo di scena, questa volta un capolavoro di bravura tale che ancora non ci si crede. La resurrezione di Quintanilla. Il cileno, ufficiale Huskvarna, partiva molto indietro e aveva un ritardo nella generale di dieci minuti. Ci vuol poco a immaginare la velocità che ha mantenuto e i rischi che ha preso per recuperare quasi tutto il ritardo e tornare al secondo posto, a un minuto da Price a due tappe dalla fine.

Altrettanto coraggio e determinazione, e forse più, deve comunque essere riconosciuto a Price, che sta riuscendo a tenersi al massimo livello della sfida pur con il polso destro quasi fuori uso e tenuto insieme da un tutore che non gli impedisce di urlare dal dolore ogni qualvolta l’australiano passa su un sasso e una buca. Gente e Campioni di un’altra specie, così come pure Walkner, che ha una caviglia viola e che fa fatica a stare in piedi sulla Moto.

Comunque vada, si direbbe che la lunga serie di successi di KTM, 17 a due giorni da Lima, possa solo continuare, magari con una sfumatura diversa di livrea.

Gli scenari della Tappa 8 della Dakar 2019
Gli scenari della Tappa 8 della Dakar 2019

Cardioline anche nella Gara delle Auto, ormai non conta più chi vince o chi perde, ma quali dei perdenti si rendono protagonisti, per un motivo buono o per uno cattivo, dell’episodio che fa saltare sulla sedia. La corsa è saldamente, saldata nelle mani di Nasser Al-Attiyah per una prima Toyota memorabile e un’esecuzione perfetta. Mancano due tappe, è vero, e sarebbe meglio stare zitti, ma questo non toglie niente al livello della performance globale.

A Pisco comunque ha vinto ancora una volta Sébastien Loeb. Facile, visto il fuoriclasse francese ci ha messo su anche l’handicap di una foratura all’inizio della Prova, e perentorio, visto che se non Al-Attiyah, che non deve dimostrare o osare niente, piloti come De Villiers, Roma, Przyginski comunque ce la stanno mettendo tutta per uscire dal ruolo della comparsata. Alla resa dei conti il fenomeno Peugeot resta vivo e di grande attualità, e apparentemente ancora di gran lunga più competitivo del nuovo contingente Mini alle prese con i problemi di definizione che il nuovo Buggy sembra manifestare.

Sainz è sparito troppo presto, Despres non c’è mai stato veramente e il contributo alla causa di Peterhansel è stato troppo intermittente e costellato di errori intrappolati nella sabbia. Anche oggi due volte fermo per un totale di mezz’ora di ritardo.

No, nulla da fare. Al-Attiyah è intoccabile, e il suo unico avversario di questa Dakar è stato spostato da una penalizzazione discutibile su un altro livello della contesa. Poi il resto son chiacchiere.

Per finire con i colpi di scena, salgono sul palcoscenico della ottava Speciale anche i Camion: il Kamaz di Nikolaev si pianta in un “posacenere” e non riesce più ad uscirne. Ci vorrà quasi un’ora per risolvere l’insabbiamento, e intanto il secondo nella generale alla vigilia, per fortuna Sotnikov con l’altro Camion russo in gara dopo l’esclusione di Karginov, rileva il primo posto che era stato del compagno di Squadra. Imprevisto che non cambia la vita del terzo in classifica, Gerard De Rooy con l’Iveco di famiglia.

Finito, infine, l’inseguimento di Francisco “Chaleco” Lopez nella Gara dei Side By Side, il cileno, che era a pochi minuti dal brasiliano Varela, è riuscito a risolvere la sua Gara grazie al terzo successo consecutivo e alla giornata nera del brasiliano, fermo per un’ora tra le dune, e ora conduce giusto con quell’ora di vantaggio. Farres resta al terzo posto.

Concediamoci allo spettacolo così da iniziare la penultima giornata con meno tensioni. La Pisco-Pisco, un anello di 410 chilometri, è ancora una “classica” del deserto di Ica, tra dune e fuoripista, passaggi sulla spiaggia del Pacifico e la “specialina” di 313 chilometri. La novità eccitante del giorno è la partenza in linea, griglie di dieci per i Motociclisti, di quattro per le Auto. Con tutta probabilità alla fine del giorno avremo tutti le idee un po’ più chiare.

 

Piero Batini – Mr. Franco

Classifiche moto

Classifica moto Tappa 8

POS

Pilota

Moto

Tempo

Distacco

Penalità

1

MATTHIAS WALKNER

RED BULL KTM FACTORY TEAM

03H 55' 25''

   

2

PABLO QUINTANILLA

ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING

03H 56' 10''

+ 00H 00' 45''

 

3

TOBY PRICE

RED BULL KTM FACTORY TEAM

03H 56' 38''

+ 00H 01' 13''

 

4

ANDREW SHORT

ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING

04H 05' 16''

+ 00H 09' 51''

 

5

ADRIEN VAN BEVEREN

YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM

04H 07' 13''

+ 00H 11' 48''

 

6

LUCIANO BENAVIDES

RED BULL KTM FACTORY TEAM

04H 08' 16''

+ 00H 12' 51''

 

7

JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO

MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019

04H 09' 13''

+ 00H 13' 48''

 

8

KEVIN BENAVIDES

MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019

04H 10' 32''

+ 00H 15' 07''

 

9

XAVIER DE SOULTRAIT

YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM

04H 11' 15''

+ 00H 15' 50''

 

10

MICHAEL METGE

SHERCO TVS RALLY FACTORY

04H 14' 36''

+ 00H 19' 11''

00H 01' 00''

Classifica generale dopo Tappa 8

POS

Pilota

Moto

Tempo

Distacco

Penalità

1

TOBY PRICE

RED BULL KTM FACTORY TEAM

28H 53' 08''

 

00H 01' 33''

2

PABLO QUINTANILLA

ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING

28H 54' 11''

+ 00H 01' 03''

 

3

MATTHIAS WALKNER

RED BULL KTM FACTORY TEAM

28H 59' 43''

+ 00H 06' 35''

00H 03' 00''

4

ADRIEN VAN BEVEREN

YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM

29H 03' 02''

+ 00H 09' 54''

 

5

ANDREW SHORT

ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING

29H 32' 35''

+ 00H 39' 27''

 

6

XAVIER DE SOULTRAIT

YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM

29H 39' 25''

+ 00H 46' 17''

00H 01' 00''

7

LUCIANO BENAVIDES

RED BULL KTM FACTORY TEAM

29H 57' 32''

+ 01H 04' 24''

 

8

JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO

MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019

29H 58' 52''

+ 01H 05' 44''

00H 15' 00''

9

SAM SUNDERLAND

RED BULL KTM FACTORY TEAM

29H 59' 46''

+ 01H 06' 38''

01H 02' 00''

10

ORIOL MENA

HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY

30H 42' 59''

+ 01H 49' 51''

 

Classifiche auto

Classifica Tappa 8

POS

Piloti

Auto

Tempo

Distacco

Penalità

1

SEBASTIEN LOEB

DANIEL ELENA

PH-SPORT

03H 54' 53''

   

2

NASSER AL-ATTIYAH

MATTHIEU BAUMEL

TOYOTA GAZOO RACING SA

04H 02' 20''

+ 00H 07' 27''

 

3

JAKUB PRZYGONSKI

TOM COLSOUL

ORLEN X-RAID TEAM

04H 10' 08''

+ 00H 15' 15''

 

4

GINIEL DE VILLIERS

DIRK VON ZITZEWITZ

TOYOTA GAZOO RACING SA

04H 10' 48''

+ 00H 15' 55''

 

5

NANI ROMA

ALEX HARO BRAVO

X-RAID TEAM

04H 10' 50''

+ 00H 15' 57''

 

6

YAZEED AL RAJHI

TIMO GOTTSCHALK

X-RAID TEAM

04H 17' 44''

+ 00H 22' 51''

 

7

MARTIN PROKOP

JAN TOMANEK

MP-SPORTS

04H 23' 29''

+ 00H 28' 36''

 

8

STEPHANE PETERHANSEL

DAVID CASTERA

X-RAID MINI JCW TEAM

04H 26' 34''

+ 00H 31' 41''

 

9

PIERRE LACHAUME

JEAN MICHEL POLATO

PH-SPORT

04H 31' 15''

+ 00H 36' 22''

 

10

RONAN CHABOT

GILLES PILLOT

OVERDRIVE TOYOTA

04H 36' 09''

+ 00H 41' 16''

 

Classifica generale dopo Tappa 8

POS

Piloti

Auto

Tempo

Distacco

Penalità

1

NASSER AL-ATTIYAH

MATTHIEU BAUMEL

TOYOTA GAZOO RACING SA

29H 15' 50''

   

2

NANI ROMA

ALEX HARO BRAVO

X-RAID TEAM

30H 02' 19''

+ 00H 46' 29''

 

3

SEBASTIEN LOEB

DANIEL ELENA

PH-SPORT

30H 02' 35''

+ 00H 46' 45''

 

4

STEPHANE PETERHANSEL

DAVID CASTERA

X-RAID MINI JCW TEAM

30H 09' 20''

+ 00H 53' 30''

 

5

CYRIL DESPRES

JEAN PAUL COTTRET

X-RAID MINI JCW TEAM

31H 31' 17''

+ 02H 15' 27''

 

6

JAKUB PRZYGONSKI

TOM COLSOUL

ORLEN X-RAID TEAM

31H 35' 40''

+ 02H 19' 50''

 

7

MARTIN PROKOP

JAN TOMANEK

MP-SPORTS

32H 11' 57''

+ 02H 56' 07''

 

8

YAZEED AL RAJHI

TIMO GOTTSCHALK

X-RAID TEAM

33H 10' 47''

+ 03H 54' 57''

 

9

CARLOS SAINZ

LUCAS CRUZ

X-RAID MINI JCW TEAM

35H 58' 05''

+ 06H 42' 15''

 

10

GINIEL DE VILLIERS

DIRK VON ZITZEWITZ

TOYOTA GAZOO RACING SA

36H 16' 51''

+ 07H 01' 01''

00H 04' 00''

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