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In Ucraina, un'incredibile rinascita è in atto per le vetture elettriche demolite. Le Tesla e altri veicoli elettrici, un tempo giudicati irrimediabilmente danneggiati, stanno risorgendo grazie all'ingegno degli importatori di rottami. Questi operatori si sono guadagnati una solida reputazione per il loro talento nel ripristinare veicoli EV provenienti dal Nord America. Questa tendenza è esplosa a causa dell'aumento dei costi di riparazione dei veicoli elettrici, spingendo le compagnie assicurative a dichiarare persino veicoli con pochi chilometri come perdite totali.
L'Ucraina, nonostante abbia pochi produttori di auto elettriche, ha visto un significativo aumento delle registrazioni di veicoli completamente elettrici, con una quota del 9%, quasi in linea con gli Stati Uniti. Il paese ha assistito a un costante afflusso di vetture elettriche restaurate dall'America del Nord, molte delle quali presentavano danni significativi. Tra i protagonisti di questo fenomeno vi è Ivan Malakhovsky, il cui business a Dnipro, in Ucraina, riesce a rimettere in sesto circa 100 Tesla al mese.
"Nella nostra vita abbiamo dei problemi e possiamo risolverli, che si tratti di una batteria o di un’invasione su vasta scala. Le auto elettriche, le batterie delle auto elettriche: non c’è problema"
In modo sorprendente, il conflitto tra Russia e Ucraina ha indirettamente influenzato la crescita del settore del restauro degli EV in Ucraina. Con l'aumento dei prezzi del carburante a causa del conflitto, le auto elettriche come le Tesla sono diventate un'alternativa più allettante. La convenienza e i bassi costi di manutenzione dei modelli Tesla hanno contribuito alla loro popolarità tra il pubblico.