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L’autovelox entrato in funzione lungo la strada Monselice-Mare a Tribano, è stato completamente demolito nel corso della scorsa notte.
Il nuovo autovelox - entrato in funzione ad agosto - ha avuto vita breve e, nel corso della scorsa notte, è stato completamente demolito. Infatti, durante la mattina del giorno dopo, alcuni automobilisti che passavano lungo la strada hanno scoperto il palo dell’autovelox schiantato a terra.
Per l’occasione, il sindaco Massimo Cavazzana, ha dichiarato che il dispositivo verrà riparato e rimesso subito in funzione:
“In quel tratto di strada sono state costruite due rotatorie e il limite di velocità è di 70 km all'ora. Il danneggiamento non cambierà i nostri intenti, poiché questa misura di controllo della velocità è necessaria per la sicurezza di tutti coloro che percorrono questa strada. Danneggiare un bene pubblico è uno spreco di soldi per la comunità."
Alcuni automobilisti si sono lamentati delle multe ricevute per piccoli superamenti del limite di velocità, ma soprattutto vedono l’autovelox come una fonte di entrate per il comune. Infatti, solo nei primi due mesi di attività, il dispositivo ha registrato 2.400 multe al mese (80 al giorno).
Infine, in risposta alle critiche, il sindaco ha dichiarato:
“Detto così, possono sembrare molte multe, ma è importante considerare che questa è una strada regionale molto frequentata, percorsa mensilmente da quasi 130.000 veicoli, tra automobili e camion. Questi dati sono incontrovertibili, ma capisco le contestazioni degli automobilisti. L'autovelox è stato posizionato tra due rotatorie, una nel centro e l'altra in via Stortola, che distano solo un chilometro e mezzo l'una dall'altra. Il limite di velocità sulle rotatorie è di 50 chilometri all'ora, mentre in questo tratto è di 70 all'ora. Non possiamo ignorare il fatto che questa strada sia pericolosa, con incidenti che si sono verificati anche in passato."