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Negli annali del mondo dei videogiochi, il Game Boy di Nintendo è stato un'icona senza tempo, ma la sua influenza va ben oltre l'universo del gaming. Scopriamo un lato sorprendente e poco conosciuto di questa console: il suo impiego come strumento diagnostico per scooter di marche come Aprilia, Peugeot e Suzuki.
L'attrezzatura includeva un Game Boy Color o un Game Boy Advance (a seconda dell'anno) con una cartuccia dotata di un cavo e una coppia di cavi. Uno di essi si collegava all'unità di controllo del motore, mentre l'altro andava al sistema dei freni.
Con tutto collegato, la console da gioco diventava uno strumento diagnostico completamente funzionale. Il video mostrava la velocità del motore, la posizione dell'acceleratore e le funzioni di temperatura. Il sistema poteva anche leggere e cancellare i codici di errore. I tecnici potevano attivare attuatori per verificare il corretto funzionamento di componenti come l'accensione, gli iniettori e le pompe sia dal punto di vista elettronico che meccanico.
Oltre alla diagnosi dei problemi, lo strumento poteva anche aggiornare l'ECU degli scooter. Ad esempio, il manuale di assistenza per questa cartuccia mostrava come passare tra le impostazioni Standard e Racing per un motore da 50 cc.
Come tutte le cartucce più rare di queste console portatili, oggi si trovano in vendita da qualche collezionista a cifre esorbitanti: su un forum è stato chiesto fino a 3.000 dollari per una cartuccia di Peugeot, ma molte si avvicinano ai 300/400 euro.