Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
In uno scenario che sembra uscito da un film comico, le autorità di Los Angeles hanno arrestato quattro persone accusate di aver architettato una frode assicurativa unica nel suo genere. Il piano? Fingere che un orso avesse vandalizzato una Rolls-Royce Ghost del 2010 e altre due auto di lusso, utilizzando nientemeno che un costume da orso.
Il caso, ribattezzato Operazione Bear Claw, è iniziato quando un’assicurazione ha segnalato al Dipartimento delle Assicurazioni della California una possibile frode. Uno dei sospettati aveva infatti presentato una richiesta di risarcimento, sostenendo che un orso avesse danneggiato l'interno della sua Rolls-Royce. A supporto, aveva fornito un video ripreso da una telecamera di sicurezza domestica.
Le immagini, tuttavia, hanno subito destato sospetti: l’orso appariva troppo "umano" nei movimenti, aprendo la portiera dell’auto con una precisione insolita. Inoltre, i graffi e i danni all'interno del veicolo erano troppo uniformi e superficiali per essere attribuiti a un animale selvatico.
Approfondendo le indagini, gli investigatori hanno scoperto che gli stessi sospetti avevano presentato due ulteriori denunce di danni da orso nello stesso giorno e nello stesso luogo. Le altre auto coinvolte erano una Mercedes-Benz G63 AMG del 2015 e una Mercedes-Benz E350 del 2022, ciascuna assicurata con compagnie diverse. Anche in questi casi, i video forniti erano simili, aumentando ulteriormente i dubbi.
I quattro sospettati ora devono affrontare accuse di frode assicurativa e cospirazione. Se condannati, saranno obbligati a pagare pesanti multe, restituire i 141.839 dollari già risarciti dalle assicurazioni e coprire di tasca propria i costi di riparazione delle auto.