Multa a 255 km/h, vince il ricorso, il Telelaser non era omologato

Multa a 255 km/h, vince il ricorso, il Telelaser non era omologato
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Un automobilista pizzicato dal telelaser a 255 km/h in autostrada ha visto accogliere il suo ricorso: l'apparecchio non era omologato
7 novembre 2024

Gli era stata ritirata la patente, in aggiunta a una multa monstre, perché un autovelox aveva rilevato una velocità di 255 km/h. Ma la sanzione è stata revocta per la mancata omologazione del dispositivo per il rilevamento della velocità. Secondo quanto riporta Rai News, un imprenditore di 58 anni era stato pizzicato lo scorso maggio dal telelaser Trucam mentre viaggiava ad altissima velocità con la sua performante Audi RS6 sull'autostrada A26 all'altezza di Novara. 

Rivoltosi a un avvocato perché convinto di non aver raggiunto la velocità di 255 km/h, l'automobilista ha presentato ricorso. La multa di 845 euro e la sospensione della patente per un anno sono state annullate dal prefetto di Novara, per la mancata omologazione dell'autovelox. Gabriele Pipicelli, l'avvocato dell'automobilista, ha spiegato di aver richiesto alla Polizia di avere il libretto dell'apparecchio e di aver scoperto che era stato solo approvato dal Ministero dei Trasporti, ma non omologato. 

Lo sfruttamento del velox, ricorda Pipicelli, "presuppone una serie di accertamenti tecnici". "Bisognerebbe chiedersi perché le apparecchiature usate non siano omologate”, ha aggiunto l'avvocato dell'automobilista. Una sentenza della Cassazione del 2024, lo ricordiamo, ha stabilito che l'accertamento della velocità e la conseguente multa sono legittimi solo se perfezionati attraverso l'utilizzo di un apparecchio omologato. 

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