Milano contro Milano: la nuova suv Alfa Romeo non piace alla giunta meneghina
Il nome del futuro B-SUV di casa Alfa Romeo, Milano, non è gradito al consigliere comunale di Milano Marco Mazzei, eletto con la lista Sala. Già noto per il pugno duro nei confronti delle automobli, ma pure degli scooter, di cui critica il parcheggio selvaggio, Mazzei ha mostrato il suo scetticismo sull'Alfa Romeo Milano sul nuovo social network di Meta, Threads. "Proprio mentre stavo pensando di presentare un ordine del giorno per impedire l'accesso a Milano ai Suv, ecco che arriva Alfa Romeo che chiama Milano il suo prossimo SUV. Cavolo, mi dispiace rovinarvi la presentazione di aprile, ma forse potreste giocare di creatività e rinominarlo iononentroaMILANO", il commento del consigliere Mazzei.
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Dal commento - ironico, come ha voluto precisare su Threads - di Mazzei si evince comunque una certa avversione per gli sport utility, anche quando sono di dimensioni contenute come lo sarà l'Alfa Romeo Milano. Il nome del B-SUV del Biscione è stato svelato la scorsa settimana, ponendo fine alle indiscrezioni che da tempo sostenevano che sarebbe stato battezzato Brennero. La presentazione del nuovo modello di casa Alfa Romeo è prevista per l'aprile del 2024, due mesi dopo il lancio della nuova Lancia Ypsilon, con cui la Milano condividerà la piattaforma, la e-CMP.
Voleva essere un omaggio alla città di Milano, quello del B-SUV che sarà disponibile anche in versione 100% elettrica, e invece il nome Alfa Romeo Milano non ha raccolto il favore del consigliere Mazzei. Chissà che all'atto della presentazione le forme dell'Alfa Romeo Milano - e soprattutto, la sua versione green - non possano far cambiare idea al presidente della sottocomissione mobilità attiva a Palazzo Marino. Che, peraltro, dall'ottobre del 2023 è anche a capo della task force voluta dal Sindaco Sala per la sicurezza stradale.
