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Toyota sorprende i fan con un anime che sembra non essere solo uno strumento di marketing, ma un manifesto delle sue auto iconiche, forse pronte a tornare sul mercato. Lanciato a febbraio, "GRIP: A Toyota Story" racconta le avventure di un gruppo di giovani piloti, innamorati della guida e della velocità, in una città dominata da veicoli autonomi e da un’inquietante azienda chiamata Synthcorp. Quest’ultima è intenzionata a cancellare la guida umana, creando un’ambientazione che ricorda le distopie a tema automobilistico.
Toyota ha inserito in "GRIP" dettagli che fanno sognare i fan, come una lista di possibili modelli futuri scritti su una lavagna nel "santuario" del team mentor. Tra questi, si leggono nomi che richiamano icone della casa giapponese: “Supra MK6, Celica MK8, MR2 MK4, GR86 MK3 e GR GT3.” Dettagli che non sono passati inosservati ai più attenti, suscitando speranze per una futura produzione di questi modelli.
In definitiva, che si tratti di un’intenzione reale o di un semplice teaser, Toyota sembra voler giocare con le aspettative dei fan attraverso il linguaggio dell’anime. Se queste auto diventeranno realtà, potrebbero inaugurare un nuovo capitolo nel panorama delle auto sportive, continuando la tradizione Toyota per le performance e il piacere di guida.