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Durante la puntata del 1° dicembre 2024 di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha scelto Carlos Tavares, amministratore delegato dimissionario di Stellantis, come destinatario di una delle sue celebri “letterine”. Con il suo stile inconfondibile, la comica torinese ha affrontato con ironia e sarcasmo i temi legati alla gestione dell’azienda e al momento delicato che Stellantis sta attraversando.
Littizzetto ha esordito con un’irriverente introduzione: "Caro Tavares, caro Carlos, quanto mai caro visto il tuo stipendio. Valvassore dello spinterogeno, ciambellano del freno a mano e gran duca ruotino di scorta." Il riferimento al compenso milionario del CEO ha dato il via a un monologo pungente, in cui si è chiesta se il manager portoghese avesse guadagnato tanto perché si era prestato a fare i crash test al posto dei manichini.
Littizzetto non ha risparmiato battute sul fatto che l’addio di Tavares sia riuscito a mettere d’accordo persino i parlamentari italiani, un evento rarissimo nella politica nazionale. Ha poi sottolineato il distacco percepito tra l’attuale gestione di Stellantis e il legame storico con l’Italia, ricordando con nostalgia la figura di Gianni Agnelli: "L’Avvocato aveva Torino e l’Italia nel cuore. Oggi, invece, Stellantis sembra più una multinazionale senza radici."
Le dimissioni di Tavares arrivano in un momento critico per Stellantis, caratterizzato da un calo delle vendite e tensioni con il governo italiano. Tuttavia, l’ex CEO lascerebbe con una buonuscita stimata in circa 100 milioni di euro, suscitando polemiche tra sindacati e opinione pubblica.