Laggiù, nel Montana… una Tesla in ricarica finisce in prima pagina

Una Tesla in fase di ricarica? Beh, ormai da qualche anno una cosa normalissima da vedere ovunque, senza che faccia più scalpore di alcun tipo. O meglio, quasi ovunque: nella piccola cittadina di Ekalaka, nel Montana (USA), una Model Y è finita in prima pagina nel giornale locale perché era attaccata alla corrente pubblica, per una semplicissima ricarica. Però per un paesino di appena 400 abitanti nel Nord degli Stati Uniti, in effetti, è facile immaginare che sia qualcosa di mai visto prima. Qui non esiste nessuna auto elettrica.

L'Ekalaka Eagle, giornale locale che ha riportato la notizia, sostiene che potrebbe essere il primissimo veicolo elettrico a ricaricare nella città. La novità ha portato a soprannominarla pure come un vero e proprio extraterrestre: "UEV", dall'inglese Unidentified Electric Vehicle (tradotto in Veicolo Elettrico Non Identificato), tanto raro quanto la vista di un UFO. E nel titolo del giornale, nella didascalia, si legge "Hsa preso in prestito qualche Volt".

Per altro, non era nemmeno una colonnina o una presa di ricarica tipica: si trattava di una NEMA 14-50, usata solitamente per alimentare i camper, da 50 Ampere. Comunque meglio del piano B del proprietario della Tesla, che avrebbe dovuto cercarsi una presa a 120 V e attendere magari anche giorni per una ricarica completa del veicolo. Punti di ricarica per una rete capillare arriveranno nei prossimi dieci anni, ma al momento questa zona non rientra nelle priorità dei fondi stanziati dal governo statale del Montana (e si vede...), mentre il Tesla Supercharger più vicino era a oltre 110 km di distanza - probabilmente l'auto ha viaggiato a velocità superiori di quanto avrebbe dovuto, visto che il navigatore Tesla è preciso con le autonomie e le programmazioni di ricarica... Comunque sia, alla fine, il conducente aveva poca scelta.

Nulla di grave o di "criminale" comunque: dopo la ricarica, il proprietario si è recato all'azienda elettrica locale per pagare il conto della corrente consumata, spendendo 60 dollari - comprensivi anche del consumo di un musicista che si è connesso alla presa per uno show di strada, dato che si stava significativamente tenendo il festival locale dei dinosauri (e non c'è altro da aggiungere).

Pensandoci un attimo, però, certo che tutto ciò è quantomeno particolare: uno Stato occidentale all'avanguardia come gli USA che si dimostra così eterogeneo, da mettere una Tesla in ricarica in prima pagina mentre più a Sud stanno collaudando su strada la guida autonoma sostanzialmente completa.