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A Giacciano con Baruchella, in provincia di Rovigo, l’autovelox installato sulla strada con limite di 50 km/h è tornato al centro delle polemiche. In pochi giorni, tre automobilisti diversi hanno ricevuto ben quattro multe che riportano esattamente la stessa velocità registrata: 57,24 km/h.
Il primo episodio risale all’11 gennaio, seguito da altre sanzioni a febbraio e marzo, sia di giorno che di notte. Uno degli automobilisti, L.S. di Rovigo, racconta di essere stato multato due volte nello stesso giorno, all’andata e al ritorno di un tragitto verso Castelmassa. «Mi sembra molto strana e sospetta come cosa», ha dichiarato, evidenziando come entrambe le multe riportassero la stessa velocità esatta.
Il sindaco di Giacciano con Baruchella, Natale Pigaiani, interpellato sulla questione, ha ammesso che il fenomeno è curioso ma ha rimandato a eventuali chiarimenti da parte del comandante della polizia municipale, al momento non disponibile. Tuttavia, il sospetto di un malfunzionamento o di un utilizzo eccessivamente rigido dell’autovelox continua a circolare tra i cittadini.
L’associazione AltVelox, da tempo impegnata nella lotta contro autovelox considerati non a norma, ha commentato duramente la situazione: «In questo modo i Comuni fanno cassa. È il classico esempio: multe di importo relativamente basso, ma fare ricorso costa molto di più. Anche rivolgersi al Prefetto è inutile, perché molte Prefetture rigettano i ricorsi automaticamente».
L'intero episodio ha acceso un nuovo dibattito sulla correttezza degli autovelox e sul modo in cui vengono utilizzati per rilevare le infrazioni. Con diverse multe emesse per la stessa identica velocità, i cittadini chiedono maggiore trasparenza e verifiche tecniche sul funzionamento degli apparecchi.