Il finto cliente che spaventa i venditori di supercar... fino a farli vomitare dalla paura [VIDEO]

Il finto cliente che spaventa i venditori di supercar... fino a farli vomitare dalla paura [VIDEO]
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A Dallas e Houston un influencer guida supercar in modo spericolato durante i test drive: un venditore ha vomitato dopo aver toccato i 210 km/h
28 marzo 2025

Sta facendo il giro degli Stati Uniti il caso di un uomo che, fingendosi interessato all’acquisto di auto sportive, sfrutta i test drive per registrare video ad alta velocità da postare su Instagram. Il protagonista è Ahmer Saeed, influencer noto per le sue clip al volante di Ferrari, Porsche, Corvette e persino Dodge Hellcat, tutte girate con un ignaro venditore seduto accanto, spesso visibilmente terrorizzato.

Le scene parlano da sole: accelerazioni improvvise, curve prese a velocità proibitive e punte oltre i 160 km/h, il tutto su strade pubbliche. In un video diventato virale si vede un venditore vomitare sull’asfalto subito dopo aver affrontato un tratto a 133 miglia orarie. In un altro caso, il test drive è durato più di due ore e mezza, ignorando ogni richiesta del venditore di tornare alla concessionaria.

Molti concessionari delle aree di Dallas e Houston, in Texas, hanno confermato di essere stati vittime dello stesso schema. Tuttavia, solo due su una dozzina hanno sporto denuncia alla polizia, forse per timore di perdere una potenziale vendita. Il timore di essere truffati ha lasciato spazio all’impotenza di fronte a una situazione che mette a rischio la sicurezza non solo dei dipendenti, ma anche degli altri utenti della strada.

Ci sono in gioco vite umane”, ha dichiarato Matt Ducote, direttore generale di una concessionaria Kia, aggiungendo che uno dei suoi venditori è rimasto sotto shock dopo una corsa a oltre 190 km/h. Un altro venditore, Edgar Lopez, ha raccontato di aver vissuto momenti di autentico terrore, spiegando: “Sorridevo nel video, ma dentro di me pensavo solo a tornare sano e salvo da mia moglie e dai miei figli”.

Dal punto di vista legale, il comportamento di Saeed potrebbe rientrare nella fattispecie di sequestro di persona secondo il codice penale texano, per aver ignorato le richieste del passeggero di fermarsi, esponendolo a un evidente pericolo.

Saeed ha pubblicato un video in cui minimizza la questione, sostenendo che le auto “non hanno riportato danni” e che non ci sono prove concrete contro di lui. Ma il dibattito si è riacceso: c’è chi difende queste “bravate” come puro intrattenimento, e chi – a ragione – ricorda che la strada non è una pista e che simili comportamenti mettono a repentaglio la vita di chiunque.

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