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Secondo CNBC, le società tech americane avrebbero licenziato circa 72.000 dipendenti: a questo numero si aggiunge e inserisce anche Google, che ha annunciato il licenziamento di 12.000 dipendenti.
Sundar Pichai di Alphabet, aizenda che controlla Google, ha scritto: "Questi sono momenti importanti per affinare i nostri obiettivi, rivedere la base dei costi e dirottare i nostri talenti e i nostri capitali verso le principali priorità". Quello che potrebbe sembrare un messaggio motivazionale, considerando l'investimento di queste aziende sull'intelligenza artificiale, in realtà è ciò che porterà 12.000 persone a perdere il posto di lavoro.
Molte aziende stanno valutando questo approccio, tagliando le spese dipendeti in favore di collaboratori: ovviamente alcuni rimarranno a casa, soprattutto considerato che ogni anno le aziende rivalutano l'investimento nelle risorse umane, e mancava proprio Google dal trend che vedeva queste big tech limare alcune spese di personale.