Gli sequestrano la Porsche, e lui la brucia per vendetta: "ero nervoso"

Gli sequestrano la Porsche, e lui la brucia per vendetta: "ero nervoso"
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Un 55enne britannico ha dato fuoco alla Porsche Panamera sotto sequestro per violazioni al codice della strada.
11 aprile 2025

Un gesto estremo, dettato dalla frustrazione. È quanto accaduto nella notte tra lunedì e martedì a Vittorio Veneto, dove un uomo di 55 anni, artigiano di origine britannica, ha incendiato la Porsche Panamera S sotto sequestro per eccesso di multe. Il motivo? Non poteva più guidarla, e la rabbia ha preso il sopravvento.

L’auto, intestata alla compagna convivente, era stata bloccata per una lunga serie di violazioni al codice della strada commesse tra aprile e ottobre 2023. Non sopportando l’idea di vedere l’auto sportiva ferma e inutilizzabile, l’uomo ha preso una tanica di benzina, ha cosparso il mezzo nel cortile di casa e gli ha dato fuoco.

L’imprenditore ha poi chiamato i soccorsi, confessando subito ai carabinieri e ai vigili del fuoco la propria responsabilità: «Ero esasperato, ho perso la testa», avrebbe detto. I pompieri, arrivati in pochi minuti, hanno spento le fiamme, ma della Porsche è rimasta solo una carcassa carbonizzata.

A farne le spese, oltre all’auto, anche l’uomo stesso: nel compiere il gesto si trovava troppo vicino al veicolo, ed è stato raggiunto da un ritorno di fiamma che gli ha provocato lievi ustioni. È stato trasportato al pronto soccorso di Conegliano, dove ha ricevuto le cure del caso.

Ora rischia una denuncia per danneggiamento e incendio doloso, anche se il contesto emotivo potrebbe pesare sulla valutazione del gesto. Un episodio che lascia l’amaro in bocca e che testimonia fino a che punto può spingersi la disperazione, soprattutto quando si intreccia con la passione – o l’ossessione – per l’auto.

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