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Il N1 mondiale assoluto dell'anno è Mr.Orido. Senza discussioni. Sì perché a pochi metri dal traguardo vede ammutolire per assenza di benzina la sua BMW M4 GT4 - con cui stava correndo la corsa di Okayama nel campionato GT 2023 giapponese - e senza perdersi d'animo scende dalla vettura ed inizia a spingerla per farle tagliare il traguardo nella miglior posizione possibile. Una impresa che dimostra la volontà dei piloti di non darla mai vinta e che mi ha riportato alla memoria due eventi straordinari e piuttosto simili nella "dinamica" avvenuti negli anni 80 in Formula 1.
Il primo, andando in ordine di tempo, è quello che vede protagonista Nigel Mansell: nel corso dell'ultimo giro del GP di Dallas (USA) il campione britannico ha infatti visto ammutolire la meccanica della sua Lotus. In questo caso non c'entra la benzina ma per un errore, dovuto anche allo scarso grip della pista ricavata nel parcheggio del Cotton Bowl, Nigel tocca un muretto compromettendo il cambio...che lo molla a poche centinaia di metri dal traguardo. Come Orido l'inglese scende dalla vettura, inizia a spingere per cercare di mantenere la sua quinta posizione, ma dopo pochi passi sviene per la fatica ed il caldo. Verrà classificato sesto dietro alla Osella di Ghinzani, ma indipendentemente dal risultato la scena la passa alla storia e dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, di che pasta è fatto Mansell.
Il secondo episodio del genere è invece causato dallo stesso problema della BMW: a una curva dal traguardo, infatti, il motore Porsche della McLaren di Prost si ammutolisce e nonostante vari tentativi del francese per far arrivare benzina al motore (di fatto saltando sulla porzione di serbatoio appena dietro al seggiolino) non c'è verso: la MP4 si ferma e Alain scende dalla vettura iniziando a spingerla. Perderà il primo posto e verrà classificato sesto ma anche lui come Mansell darà l'idea della sua grinta agonistica anche quando, appunto, tutto è perduto.