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Alla Ferrari hanno una tradizione molto ben consolidata: il cliente, ogni cliente, ha in sé l'anima di un cultore del marchio italiano per eccellenza. Non necessariamente un collezionista milionario (anche se questo aiuta, naturalmente) ma una persona che ha sviluppato una "cultura" dell'auto, oltre che la passione per le alte prestazioni e il lusso. È uno che vuole capire, farsi consapevole della storia del Cavallino, assimilare una filosofia che puoi affinare solo qui, nell'Empireo dell'auto sportiva. Ecco a chi si rivolge il Corso Pilota Ferrari Classiche: persone che, abbracciando un principio vicino allo Zen "si fanno Ferrari", diventano per un giorno un pezzo di motore, una curva di carrozzeria, la voce di un 12 cilindri.
L'invito mi è arrivato inaspettato, non possiedo Ferrari d'epoca ma posso vantare nel palmares di aver messo le mani su una 512 BBi nei primi anni '80, un'auto difficile da guidare al massimo, come le prime due che ho incontrato in pista: la 250 GT Lusso e la 308 GTB/GTS. Con la 550 Maranello è un'altra storia, d'amore naturalmente.
La meravigliosa 250 GT Lusso, prodotta per soli due anni tra il 1962 e il 1964 è stata la prima a mettere alla prova la mia capacità di ricordare cosa sia una doppietta e il double débrayage. Con la sua linea straordinaria, dettagli frontali accattivanti e un insolito colore bronzo originale per una Ferrari, questa vettura è un vero capolavoro. Equipaggiata con un motore V12 da 240 cavalli, la guida di questa icona degli anni '60 promette un'esperienza indimenticabile, anche se la mia guida è stata oltremodo rispettosa.
Con la Ferrari 308 GTS faccio un salto in avanti di una quindicina d'anni, è una vettura del 1977 che rappresenta l'evoluzione delle prestazioni e del design ma anche uno dei modelli più conosciuti nella cultura televisiva, visto che è stato protagonista per ben otto stagioni del serial Magnum, P.I. Ne veniva usata una per ciascuna stagione, tutte targate Robin1 e rigorosamente aperte, visto che l'attore Tom Selleck è alto 1 e 90. Ha un un motore centrale 8 cilindri da 240 cavalli, guida leggera e senza troppi filtri, visto che i controlli elettronici non sono ancora stati inventati.
Il vero cuore dell'esperienza del corso di guida Piloti Ferrari classiche, è l'opportunità di mettersi al volante di queste magnifiche auto e apprendere le tecniche di guida tipiche di un'epoca passata. Non c'è servosterzo, nessun controllo di trazione e una connessione più che diretta tra guidatore e veicolo.
Un salto temporale di quasi vent'anni e si arriva alla Ferrari 550 Maranello, che entra in scena con un 12 cilindri da 485 cavalli e segna il ritorno alle Gran Turismo a due posti, aprendo ad un pubblico più ampio. Fanno il loro debutto i sistemi di controllo elettronico e il servosterzo, ma la 550 Maranello offre prestazioni eccezionali senza sacrificare la guidabilità, benché il cambio manuale richieda ancora una certa decisione e perizia. Per chi vuole conoscere più da vicino il mondo dei corsi Piloti Ferrari questo è un link diretto.
Ferrari
Via Abetone Inferiore, 4
41053 Maranello
(MO) - Italia
0536 949 111
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https://www.ferrari.com/it-IT
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