Fare il figo su Twitter con la Ferrari o la McLaren... a noleggio. Sgamato subito

Fra l'altro, il fatto che sia a noleggio è dimostrabile con un dettaglio non proprio enorme, ma sicuramente inequivocabile: guardate la scritta sul finestrino laterale posteriore, che recita il nome del noleggiatore "Cloud9Exotics". Gli utenti più attenti ovviamente l'hanno notato subito, e l'hanno sottolineato nei commenti al post su Twitter, ponendo particolare enfasi sul fatto che sia un classico di questi guru mettersi in mostra con le supercar a noleggio.

A questo punto, la cosa logica da fare sarebbe accettare in silenzio di aver pubblicamente fatto una figuraccia, magari anche eliminare il post e sperare che la gente si dimentichi - cosa che avviene molto facilmente nel moderno mondo dei social network, dove sei una scintilla che brucia rapidamente e poi finisci nel dimenticatoio in un batter d'occhio.

E invece Huntley ha pensato bene di prendere un'altra auto, stavolta una McLaren 570S, e pubblicare un video-post difensivo in cui spiegava perché un milionario come lui preferisca prendere le auto a noleggio anziché comprarle: motivi pratici ed economici, "meglio non dover pensare all'assicurazione" e così via. Peccato che anche qui sia sorto subito un altro problema che l'ha fatto sgamare subito.

Il problema in questione è che la società di noleggio di questa McLaren, la "Turo", non noleggia vetture a clienti di età inferiore a 21 anni. Quindi de facto quest'auto non può averla affittata lui, deve per forza aver chiesto ai genitori un bypass legale. E va benissimo, ci mancherebbe: se in famiglia si ha disponibilità economica per farlo, non c'è niente di male. Però che senso ha porre giustificazioni da "arrampicata sui vetri", spiegando dopo una figuraccia che sia meglio noleggiare anziché comprare, se poi si noleggia da chi non si potrebbe senza l'aiuto di genitori o di quache altro benefattore?

Lo sottolineo lo stesso, benché sia un'ovvietà, quando ci si trova alla guida di auto simili è tassativo dover fare attenzione: è fondamentale una certa esperienza di guida e anche di una buona dose di responsabilità... per questo un adolescente "guru milionario da social media" di 15 anni forse non è l'esempio migliore da seguire per un coetaneo, nemmeno sul fronte della responsibilizzazione sulla guida in strade pubbliche.