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Il titolo della ricerca, bisogna ammetterlo, era di quelli che si riprendono al volo: "in Olanda il 57% degli utilizzatori di auto elettriche non la ricomprerebbe", pubblicato da www.vzr.nl (qui l'articolo, da leggere però in olandese o con un traduttore) nel quale si afferma che addirittura più della metà degli automobilisti che hanno guidato un'auto a batterie non la rivorrebbe.
Dov'è l'inghippo? Semplice, non si tratta di una ricerca svolta fra veri proprietari, ma fra coloro che affittano queste auto per brevi periodi e a cui è stato chiesto "Se cessassero gli incentivi per il noleggio, la rivorreste?" e non c'è da stupirsi se la maggioranza ha risposto no. In Olanda, come in molti atri stati d'Europa, è in vigore un sistema di incentivi che sono però molto onerosi e il governo dell'Aja sta pensando di ridurli.
In realtà l'Olanda è il paradiso delle auto a batterie come dimostrano i numeri nelle vendite e i dati di una ricerca svolta su parametri ben più concreti lo scorso anno da Uswitch (qui l'articolo) sia per i generosi incentivi, sia per l'ottima disponibilità dei punti di ricarica, sia per il prezzo dell'energia.
L'Italia è in fondo alla classifica, le ragioni sono molte e alcune del tutto valide, ma bisogna riconoscere che molto può dipendere da "leggerezze" come questa, dove una informazione distorta viene percepita come reale e spesso poi ingigantita fra un rimbalzo e l'altro. Ciò detto, nel nostro Paese permane un problema di prezzi, di reti di ricarica e(anche se meno che in passato) di "ansia da ricarica". Incentivi mal strutturati e preoccupazioni per l'economia e il potere d'acquisto fanno il resto.
Se per caso ve lo foste chiesti, ebbene si, esiste una classifica anche per i Paesi peggiori per muoversi con l'elettrico; può essere utile qualora aveste programmato una vacanza a batterie.