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Nel suo discorso di nomina alla Convenzione Nazionale Repubblicana a Milwaukee, l'ex Presidente Donald Trump ha preso di mira le politiche sui veicoli elettrici del Presidente Joe Biden, promettendo di agire contro di esse nel suo primo giorno in carica, se eletto.
Trump ha affermato di voler "terminare il mandato sui veicoli elettrici il primo giorno", sostenendo che questa mossa "salverebbe l'industria automobilistica statunitense dalla completa annientamento, che sta avvenendo ora, e risparmierebbe migliaia di dollari per auto ai consumatori americani".
Nonostante l'amministrazione Biden non abbia un vero e proprio mandato sui veicoli elettrici, i critici dei nuovi limiti di inquinamento atmosferico emessi dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) a marzo sostengono che questi obbligherebbero illegalmente i produttori di automobili a vendere EVs.
Trump ha ripetutamente promesso di revocare quello che definisce il mandato EV di Biden, riferendosi a una nuova regolamentazione dell'EPA che limita l'inquinamento dei tubi di scappamento in modo così severo che costringerebbe i produttori di automobili a vendere molti più modelli elettrici e ibridi nel tempo.
Sebbene i produttori di automobili abbiano la possibilità di scegliere come rispettare i limiti di inquinamento, si prevede che lo faranno vendendo più ibridi a basse emissioni e EVs a zero emissioni. In uno scenario ipotizzato dall'EPA, circa il 56% delle vendite di nuove auto e camion leggeri nel 2032 sarebbe elettrico e un ulteriore 16% sarebbe ibrido.