Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Un gesto di sfida è costato caro a un ciclista 23enne nella città di Berna. Dopo aver mostrato il dito medio a una pattuglia di polizia ed essere fuggito, il giovane è stato inseguito, fermato e condannato a una multa complessiva di 600 franchi. L'episodio sottolinea la severità delle autorità svizzere nel garantire il rispetto delle leggi.
L'incidente ha avuto luogo nei pressi della stazione di Berna, dove il giovane ciclista, passando a gran velocità davanti a una pattuglia, ha alzato il dito medio agli agenti. Ignorando gli ordini di fermarsi, ha tentato la fuga, costringendo i poliziotti a inseguirlo. Dopo un primo arresto fallito, il giovane ha cercato nuovamente di scappare, ma è stato infine bloccato a piedi dagli agenti.
Secondo la Procura di Berna, il ciclista è stato condannato a una multa di dodici aliquote giornaliere da 30 franchi ciascuna, sospese con la condizionale per due anni. Oltre a ciò, dovrà pagare una sanzione aggiuntiva di 100 franchi e una tassa di 500 franchi. In caso di mancato pagamento, rischia una pena detentiva di tre giorni.
Durante l'arresto, il giovane ha opposto resistenza passiva e ha persino chiesto aiuto ai passanti, senza però ottenere alcun supporto. Il suo comportamento è stato giudicato come un tentativo deliberato di ostacolare il lavoro della polizia, aggravando la sua posizione.