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Se navighi sui social media in cerca di ricambi auto, probabilmente hai già incrociato numerosi annunci sospetti. È allarmante vedere quanti utenti cadano in queste truffe, rischiando di perdere centinaia o migliaia di euro. Fortunatamente, esistono metodi infallibili per identificare e schivare queste truffe.
I truffatori tendono a concentrarsi sui gruppi tematici specifici, dove pubblicizzano lo smantellamento di intere auto, vendono componenti singoli molto richiesti o indirizzano le persone verso altre pagine o messaggi privati dove impostano la truffa.
Nelle truffe che coinvolgono lo smantellamento di veicoli, è comune che i commenti siano disabilitati, il che impedisce agli utenti di lanciare l'allarme. Possono essere presenti like falsi o commenti positivi da parte di account fantoccio, e le foto utilizzate sono spesso rubate o di bassa qualità, prive di dettagli geografici che potrebbero verificare l'offerta.
Quando i singoli pezzi sono oggetto della vendita, il prezzo sotto mercato è un segnale d'allarme. In questi casi, i truffatori potrebbero anche rivolgersi direttamente agli acquirenti nei commenti di un post che cerca quel particolare pezzo. Gli acquirenti vengono quindi condotti ai messaggi privati dell'account o a una pagina di un'azienda fittizia per condurre la truffa.
I truffatori di solito pubblicano da account nuovi con pochi amici o foto, e a volte con nomi stranamente formulati. Possono fingere di essere un rivenditore o un deposito di rottami e acquistare falsi follower. Spesso mancano di una cronologia di post significativa, interazioni sui post, e informazioni di contatto verificabili.
Per verificare ulteriormente, chiedi una foto del pezzo con un foglio con il tuo nome e la data odierna per confermare che il venditore lo possieda. Inoltre, sii cauto con i metodi di pagamento che non offrono protezione all'acquirente, come PayPal opzione "amici e famiglia".