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Una Range Rover Evoque, rubata nel 2019 in Puglia, è finalmente tornata nelle mani del suo legittimo proprietario dopo un'indagine condotta dalla Polizia di Riccione. Secondo quanto riporta il Corriere di Romagna, tutto è partito da un controllo stradale di routine su una Evoque immatricolata in Italia con targa nel nostro paese. Nonostante le targhe e la carta di circolazione sembrassero a posto, un agente si è insospettito guardando il numero di telaio presente sul parabrezza.
Il veicolo che aveva attirato l'attenzione del puntiglioso agente della Polizia è così stato sequestrato e sottoposto a controlli tecnici, a seguito dei quali è emerso che i numeri di telaio presenti sulla Range Rover Evoque, compreso quello sulla centralina, erano stati contraffatti. Grazie alla collaborazione di Range Rover, gli agenti sono risaliti al telaio originale, che corrispondeva a quello di una Range Rover Evoque immatricolata in Italia e rubata in Puglia nel 2019.
Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato come al veicolo fossero stati asportati tutti i numeri di telaio originali, sostituiti con altri numeri, riconducibili a una Evoque immatricolata all'estero. Una volta contraffatto, il veicolo era stato reimmatricolato in Italia con falsi documenti di circolazione tedeschi, in modo tale da fingere un'importazione dalla Germania. La carta di circolazione tedesca utilizzata era stata “rubata in bianco” in Germania ed era stata impiegata per reimmatricolare l'Evoque. Gli inquirenti stanno cercando di capire se si tratti di una prassi comune.