Come (non) nascondere la targa del veicolo: due arrestati a Napoli

Giravano in due su uno scooter, la cui targa era coperta con della carta stagnola, quando sono stati notati dai Carabinieri della stazione di Napoli Pianura, nel bel mezzo del traffico dell'ora di punta. Secondo quanto riporta Napoli Today, i due centauri si sono accorti di aver attirato l'attenzione delle forze dell'ordine e hanno cercato di accelerare in modo repentino. Anche questa decisione ha contribuito a corroborare la tesi che i due avessero qualcosa da nascondere, com'era già ampiamente intuibile dalla targa coperta grossolanamente con la carta stagnola.

I Carabinieri si sono così lanciati all'inseguimento dello scooter, operazione resa molto complessa dal forte traffico in cui erano ingolfati. Nonostante il numero elevato di auto in fila, però, la fuga dei due malviventi non era destinata a durare a lungo. E prima che terminasse, si sono sbarazzati di un accessorio che certamente non deponeva a loro favore. Si tratta di una pistola calibro 7,65 prodotta da Beretta, un'arma che aveva un colpo in canna e di cui i due hanno deciso di liberarsi prima di essere raggiunti dai Carabinieri.

Non è servito a evitare lo scontato epilogo di questa storia, l'arresto. A finire in manette e poi in carcere sono stati un ventenne e un quarantaseienne originari di Acerra. Entrambi erano già noti alle forze dell'ordine. Dalle indagini dei Carabinieri è emerso anche il modo in cui i due malviventi si erano procurati la pistola calibro 7,65 che avevano con sé al momento della fuga. L'arma altro non era che il provento di un furto commesso nel 2017 in provincia di Caserta.