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A Imperia, un camionista proveniente dall'est Europa e diretto in Spagna è stato fermato dalla polizia stradale, che gli ha inflitto sanzioni amministrative per un totale di oltre 17.000 euro. Le violazioni principali riguardano il superamento dei tempi massimi di guida, che prevedono limiti ben definiti per garantire la sicurezza stradale.
Durante i controlli effettuati sulla sottosezione autostradale di Imperia Ovest, gli agenti hanno scoperto che il conducente, in soli due giorni, aveva guidato per 32 ore, con sessioni di 18 ore il primo giorno e 14 ore il seguente. Questo comportamento non solo viola la normativa vigente ma pone seri rischi per la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada.
Ulteriori indagini hanno rivelato che il camionista aveva manipolato l'uso delle carte tachigrafiche, essenziali per registrare i tempi di guida e di riposo, utilizzando anche una carta intestata a un'altra persona. Questa pratica è severamente vietata poiché impedisce un corretto monitoraggio delle ore di guida e potenzialmente facilita comportamenti pericolosi.
Di conseguenza, alla luce delle gravi infrazioni, gli è stata ritirata la patente di guida. Il camion, di proprietà di una società slovacca, trasportava materiale ferroso. Questo episodio solleva ulteriori questioni sulla sicurezza nel trasporto pesante e sull'importanza del rispetto delle normative europee in materia di tempi di guida e riposo.