Tesla e SolarCity: approvata la fusione. Nascerà un gigante dell'energia

Tesla e SolarCity: approvata la fusione. Nascerà un gigante dell'energia
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Operazione da 2,6 miliardi di dollari. La formalizzazione dell'accordo dovrebbe avvenire entro il quarto trimestre del 2016
1 agosto 2016

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Un mese fa la proposta di acquisto di Solarcity da parte di Tesla. Un acquisto "in casa" per Elon Musk, che così avrebbe chiuso il cerchio dando vita ad un gigante senza eguali nel settore energetico.

La fusione fra le due aziende è stata approvata, un'operazione da 2,6 miliardi di dollari (25,37 dollari per azione di Solarcity) che dovrebbe essere formalizzata, secondo l'azienda, entro il quarto trimestre dell'anno corrente. Grazie al fotovoltaico prodotto dall'azienda di San Mateo (leader negli Usa nell'installazione di pannelli solari) e alle batterie già prodotte da Tesla (Powerwall e Powerpack) il gruppo diventerà leader nella fornitura di servizi nel settore energetico, con l'obiettivo di creare un'economia sostenibile alternativa.
 

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Come unica realtà, recita il comunicato Tesla, si potranno fornire dei sistemi integrati per abitazioni e aziende, con un'efficienza maggiore anche per i clienti finali che così potranno rifarsi ad un solo contratto, una sola App di gestione su smartphone e una sola installazione. Fine del progetto è quello di aumentare l'efficienza delle infrastrutture in modo tale da ridurre i costi per i clienti, sia di installazione che di acquisto.
 


La fusione, così come la Gigafactory, è parte integrante del progetto "Tesla 2.0" presentato qualche giorno fa da Elon Musk e che comprendeva tutte le linee guida per lo sviluppo e la maturazione dell'azienda nei prossimi anni. L'ultima parola spetterà agli azionisti di entrambe le aziende, che voterranno il prossimo 14 settembre.

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