Seat, arriva la stagione 2017. Ecco come fare per diventare un pilota (e quanto costa)

Seat, arriva la stagione 2017. Ecco come fare per diventare un pilota (e quanto costa)
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Quanto costa diventare un pilota nei campionati monomarca di Seat Italia Motorsport? Scopriamolo insieme
20 gennaio 2017

Cimentarsi in pista al volante di una vettura da corsa è il sogno di molti appassionati. Ma come è possibile realizzare questo sogno, e quanto potrebbe costare? Prendiamo come esempio i campionati monomarca 2017 di Seat Motorsport Italia, presentati ufficialmente nella giornata di ieri. 

Scomparsa la Seat Ibiza Cup, categoria entry level, arriva la ST Cupra Cup, che vede protagonista la station wagon già vista in azione lo scorso anno nel campionato TCS. La Cupra preparata appositamente per il monomarca vanta freni più grandi, un cambio migliorato e oltre 300 CV di potenza, ma rimane molto vicina al modello di serie. 

Il costo annuale di partecipazione alla ST Cupra Cup è di 40.000 euro all'anno; questa spesa, però, può essere spartita: la vettura, infatti, può essere condivisa da due piloti. La Cupra è una vettura adatta a chi debutta nel mondo delle corse: è perfetta per chi è in possesso della licenza nazionale C. Per valutare le proprie prestazioni, i piloti potranno servirsi della telemetria, introdotta quest'anno sulla Cupra.

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Il format di gara prevede una sessione di prove libere da 40 minuti; una di qualifica, sempre da 40 minuti; e due corse da 30 minuti ciascuna. I primi cinque iscritti della categoria riceveranno un kit di benvenuto che comprende la tuta e il resto del materiale tecnico necessario.

Il vincitore della ST Cupra Cup si aggiudicherà un test gratuito con la Leon Cup e, qualora volesse correre di nuovo nella categoria che lo ha visto trionfare, anche 20 pneumatici Yokohama - fornitore ufficiale di gomme della categoria - e l'iscrizione gratuita alla stagione 2018. 

La ST Cupra Cup avrà lo stesso calendario dell'altro monomarca di Seat, la Leon Cup. Le vetture saranno preparate da Seat Motosport Italia, che gestirà anche le operazioni in pista. È consentito, però, avvalersi della collaborazione di un proprio meccanico.

E proprio per la Seat Leon Cup sono previste delle novità: le gare, infatti, da sprint diventano di durata, passando dai 30 minuti dello scorso anno ai 48 della stagione 2017. Il resto del weekend rimane invariato: le corse sono precedute da un turno di prove libere da 45 minuti e dalle qualifiche, della durata di 40 minuti. 

La Seat Leon Cup, prodotta in oltre 200 esemplari, riscuote molto successo: si parla di uno schieramento da 19 vetture per la stagione 2017, ma il numero potrebbe aumentare, anche in virtù degli sconti pensati per avvicinare il maggior numero possibile di appassionati al motorsport. 

La tassa di iscrizione al campionato, infatti, scende da 6000 a 3000 euro; anche le gomme, sempre fornite da Yokohama, avranno un prezzo inferiore. Sarà poi possibile acquistare ricambi in circuito, nel caso in cui la vettura riporti dei danni nel corso del weekend di gara. Come nel caso della ST Cupra Cup, poi, i primi cinque iscritti riceveranno un kit omaggio. 

La potenza della vettura passerà da 330 CV a 350 CV, grazie ad un aggiornamento del propulsore che sarà offerto gratuitamente a chi è già in possesso dell'auto.

Novità anche per la Seat Leon TCR, impegnata nell'omonima classe del Campionato Italiano Turismo: anche in questo caso, la potenza della vettura è stata aumentata a 350 CV; lo sterzo, poi, presenterà un comando per la gestione del limitatore all'entrata della pitlane. Garantito anche il servizio ricambi in pista.

Da Moto.it

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